12 giugno.
(I can’t get no ) Satisfaction dei Rolling Stones, e quello stringere inesorabile di chitarra che ha dato voce e corpo a una intera ribellione, vennero al mondo, per il mercato, proprio un 10 giugno, poco meno di un mese dall’incisione in studio, a dire che allora, le cose, non avevano bisogno di piani marketing, studi di mercato o simili, si basavano sulle intuizioni e gli istinti di pochi, e ciò bastava ed avanzava.
La sensazione che scaturì quelle note partì da una notte americana, una ragazza picchiata sembra da Brian Jones, con conseguente rissa finale.
Satisfaction? E poi la rabbia. Questa la sensazione che rimase da quella nottata acida, e che Keith Richards tradusse in quelle famose cinque note che cambiarono il modo di sentire, parlare, mettendo in campo un essere inesorabile e ribelle, che arriva fino a noi.
Sembra che l’incisione avvenne inconsapevolmente e che colse come un pugno nello stomaco lo stesso Keith quando la mattina, più lucido, la risenti?
Qualcosa che venne da lassù, dal di sopra dell’uomo?
Può darsi…