21 giugno 1948. Chiamatelo, come lo chiamavamo, anche Long Playing, o LP.
Nasce in America, creato dalla Columbia. Una rivoluzione non casuale quella di questo disco che per la prima volta poteva essere inciso su su due facce, raddoppiando le potenzialità commerciali (andava a sostituire il vecchio disco da grammofono in gommalacca).
Era l’epoca del dopoguerra, la nascente parabola del rock and roll, l’apertura di un nuovo pubblico, quello giovanile, il segno della ribellione coniugata ai brand di mercato, era naturale che tutto questo diventasse un nuovo strumento tecnologico per ascoltare e vendere la musica.
Nero, bello, girava, appunto, 33 giri al minuto.
Accanto ad esso, si sviluppò il riproduttore di suoni, il giradischi, e un anno dopo il figlio minore, il 45 giri.
Il resto, sarà storia, che morirà però velocemente, a parte certe rinascite figlie del marketing della nostalgia, con l’avvento del digitale.