25 maggio 1977: nelle sale esce Guerre Stellari, entrerà nella storia del cinema

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Un budget di poco più di 8 milioni di dollari e un successo che si rivelerà planetario. Il 25 maggio 1977 il film Star Wars fa il suo esordio nelle sale cinematografiche statunitensi. Di lì a poco raggiungerà il resto del mondo per un incasso totale di 775 milioni di dollari. Fino al 1982, ovvero fino all’arrivo dirompente di “E.T. l’extraterrestre”, sarà il film con il maggiore incasso nella storia del cinema. A tutt’oggi, passati quarant’anni, è ancora tra quelli di maggior successo.

Scritto e diretto da George Lucas, forse l’unico che davvero fin dall’inizio crede nella bontà del suo progetto, tanto da dedicare anni al copione, prefigurando un paio di sequel di cui pretende fin da subito i diritti oltre al 100% di tutto il merchandise stipulando il contratto con la 20th Century Fox.

Ma se il risultato di questa pellicola è sotto gli occhi di tutti, l’origine è ancora un po’ avvolta nel mistero. Lo stesso Lucas non la rivelerà mai, se non con mezze frasi che porteranno a una sola conclusione: Star Wars nasce probabilmente dopo che il regista non riesce a ottenere la possibilità di fare un film sull’eroe dei fumetti Flash Gordon e cerca di “rifugiarsi” in qualcosa di fantastico.

Dopo tante peripezie e diffidenze, e dopo aver messo insieme la squadra (agli effetti speciali John Dykstra, assistente di Douglas Trumbull nel film “2001: Odissea nello spazio” girato da Stanley Kubrick nel 1968), finalmente il 22 marzo 1976 iniziano le riprese a Matmata in Tunisia. Anche in questo caso dopo aver superato non pochi problemi, anche logistici: tutta la troupe, arrivata sul posto, non trova ospitalità negli alberghi, essendo già occupati da Franco Zeffirelli che sta girando la serie televisiva di successo “Gesù di Nazareth”. Con un po’ di adattamento alla situazione spartana, le riprese del film iniziano. Nonostante una tempesta che distrugge gran parte del set, seguita il secondo giorno da forte pioggia: in quella zona della Tunisia non accadeva da 50 anni.

Spostarsi a Londra non basta. Il film deve vincere la diffidenza di tutti gli uomini della produzione, convinti che si tratti di un progetto spazzatura destinato a fare flop. Davvero difficile andare avanti in questo modo. Il 16 luglio 1976, comunque, si chiude ufficialmente il lavoro di ripresa. Poi tutta la necessità di realizzare effetti speciali, alcuni anche con trucchi “casalinghi”, fino a dar vita al prodotto finale.

Il risultato è sotto gli occhi di milioni di spettatori e di tutto il mondo. Oltre all’incasso da record anche dieci nominations agli Oscar (ne vincerà sette), mentre la colonna sonora firmata da John Williams, eseguita dalla London Symphony Orchestra ottiene due dischi di platino e due Grammy Award.

La grandezza del film viene riconosciuta dagli addetti ai lavori anche a distanza di anni, nonostante l’avvento della tecnologia. Ma, soprattutto, Star Wars diventerà un punto di riferimento per molti registi e un fenomeno culturale di portata mondiale.

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