27 giugno 2016: ci lascia Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, l’icona di un’epoca e di una generazione, quella che guardava i film nei cinema degli oratori, gazzosa e liquirizia, e il sacrestano a fare i biglietti.
Carlo Pedersoli era stato buonissimo nuotatore, più olimpiadi, Roma compresa, e nei primi 15 al mondo.
Poi era passato al cinema, data stazza, viso e simpatia.
Era partito con la “Dio perdona io no”. in copia con Terence Hill, nome western di Mario Girotti, perchè Bud e Terence andava meglio nelle locandine di un film finto americano (in realtà girato in Spagna).
Il regista Colizzi girò altri due film con la coppia, che poi passò ad altro regista E.B. Clucher (Enzo Barboni al di fuori della locandina). Nacque Trinità. E una serie travolgente di film, western e non, che portò la coppia nel mondo, e nei cuori di una generazione.
Pedersoli girò altre film, ma rimarrà indimenticabile in scene eterne. Nei Trinità il baro, il killer, il ristorante e tante altre ancora. E poi il coro, di altrimenti ci arrabbiamo…