MONZA – I consiglieri comunali della Lega Nord declinano l’invito del prefetto Giovanna Vilasi a partecipare all’evento “Il canto degli italiani” invitandola ad avere una chiacchierata briosa (come recita parte del titolo dell’incontro) con i residenti di via Asiago e degli altri condomini della città dove sono ospitati i migranti.
La consigliera del Carroccio Federica Mosconi, anche a nome degli altri consiglieri del suo partito, lunedì in aula ha rimandato al mittente l’invito inviato dalla Prefettura per l’evento in programma il 4 novembre alle 11.45 al teatro Manzoni dal titolo “L’inno svelato: chiacchierata briosa su “Il canto degli italiani” di e con Michele D’Andrea.
Una scelta contro la politica migratoria attuata dal prefetto di Monza Giovanna Vilasi e non condivisa dalla Giunta Allevi. Con l’arrivo, alcuni giorni fa, di nove migranti accolti in una palazzina di via Parracivini dove vivono sei italiani.
Mosconi in consiglio comunale è stata chiara e categorica: vicinanza e sostegno alla giunta Allevi e ai monzesi che (come nel caso emblematico di via Asiago) vivono quotidianamente la difficile convivenza con i migranti e bocciatura della politica migratoria attuata a livello nazionale e declinata a livello locale dalla prefetture.
“Quella di Monza compresa – precisa la consigliera del Carroccio – Sarebbe bello se il prefetto invitasse i residenti di via Asiago, De Chirico e Parravicini spiegando e dimostrando concretamente che cosa significa essere cittadini di questo Paese. Augurandosi sia davvero possibile fare questa chiacchierata briosa”.
Mosconi auspica che i monzesi che vivono questa difficile convivenza possano presto ritrovare una situazione di sicurezza e di tranquillità.
B.Api.