A Cederna pranzo e cena napoletana aspettando i ragazzi di Scampia

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A Cederna pranzo e cena napoletano aspettando i ragazzi di Scampia

MONZA – Un fine settimana napoletano in oratorio a base di pizza e di piatti tipici della tradizione partonoepa, organizzando la grande accoglienza dei ragazzi di Scampia. Un progetto importante e lodevole quello promosso dall’oratorio Frassati di Cederna che tra qualche mese, in occasione dell’oratorio estivo, ospiteranno anche alcuni giovani del quartiere popolare di Napoli.

L’appuntamento – per sostenere e conoscere il progetto – è fissato per il 14 aprile alle 19.30 e il 15 aprile alle 12.30. Una grande festa conviviale in oratorio a base di assaggi di piazza con salsiccia e friarielli, pasta al ragù con carne accompagnata da melanzane a funghetto, sfogliatelle e torta caprese e per finire, rispettando la tradizione napoletana, pasta con fagioli e cozze.

Abituandosi fin da subito al clima napoletano che si respirerà durante il prossimo oratorio feriale: lodevole e unico il progetto “Meno X meno fa più” promosso dagli educatori e dagli adolescenti che, l’anno scorso, hanno conosciuto attraverso i racconti di Davide Cerullo la realtà di Scampia. Il quartiere napoletano salito alla ribalta delle cronache nazionali per l’alto tasso di delinquenza, soprattutto minorile, che regna tra i grandi casermoni popolari. Droga, microcriminalità, bambini e ragazzi che invece di andare a scuola vengono spesso assoldati dalla camorra, povertà non solo economica ma spesso anche solitudine e disperazione tra quelle “vele” che a molti negano un futuro di serenità e di onestà.

Un progetto, quello promosso dai giovani monzesi, che nasce dalla regola matematica secondo la quale moltiplicando due numeri con segno negativo il risultato è positivo. Così, facendo incontrare due periferie (quella monzese di Cederna e quella napoletana di Scampia), sicuramente si otterrà un risultato positivo.

Nella certezza che, anche se circondati dalla bruttura della società, è possibile crescere con sani valori e costruirsi un futuro. Siamo certi che questa “vacanza” monzese sarà produttiva e favorevole per i piccoli di Scampia, oltre che scuola di vita per i nostri bambini brianzoli. Il riscatto è possibile anche se si parte da una situazione, spesso solo all’apparenza, svantaggiata.

Se volete conoscere meglio l’iniziativa, o anche solo concedervi una cena o un pranzo della tradizione napoletana, sbrigatevi: entro l’8 aprile iscrivetevi direttamente in oratorio. La quota di iscrizione è di 15 euro per gli adulti e di 10 euro per i bambini al di sotto dei 10 anni.

B. Api

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