Abbà ironico sui Boschetti reali: ‘Luci spente per scoraggiare gli spacciatori?’

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La foto pubblicata dall'ex assessore Abbà su Facebook

MONZA – Il buio pesto ai boschetti reali accende i social e il consiglio comunale. Le luci spente in uno dei luoghi più a rischio della città, regno incontrastato di pusher e di personaggi dai volti poco raccomandabili, tornano a far parlare e gridare allo scandalo.

Pochi  giorni fa sul suo profilo facebook Carlo Abbà – ex assessore al Commercio della Giunta Scanagatti – ha postato le immagini di boschetti completamente al buio immortalati alle 10 di sera. “L’illuminazione è completamente spenta da giorni – scriveva sul suo profilo, precisando che l’impianto di illuminazione era stato realizzato in primavera ma poi i lavori da mesi sono fermi  – Si dice possa essere una nuova strategia per la sicurezza: renderla così inaccessibile e pericolosa che nemmeno gli spacciatori ci vanno? Come farebbero a trovare le dosi nascoste e contare i soldi”.

Un post ironico e al vetriolo che non è piaciuto al consigliere comunale Anna Martinetti (Monza per Maffè) che durante la passata amministrazione – allora tra i banchi della minoranza – aveva portato avanti una lunga battaglia per restituire luce, decoro e sicurezza ai boschetti reali regno di pusher e tossicodipendenti. Lunedì durante il consiglio comunale Martinetti, che aveva costituito anche il gruppo “Andiamo ai Boschetti” con il quale aveva organizzato diversi eventi per sensibilizzare un maggior presidio e sicurezza di quello spazio, ha risposto alle provocazione dell’ex assessore.

“Ho insistito sul tema dei boschetti come un martello pneumatico – ha ricordato – Ora sono al buio (riferendosi al post di Abbà, ndr) come per dire che la situazione è peggiorata. Io sono molto felice che la situazione ai boschetti è migliorata: prima era terra dei pusher, adesso gli spacciatori non ci sono più grazie al presidio della polizia locale”. Il cosigliere non nasconde il fatto che l’impianto di illuminazione sia spento sollecitando aggiornamento sull’avanzamento dei lavori. “Ricordo bene che c’era un progetto, il Cultcity, con un investimento di 300 mila euro per l’illuminazione –  ha ricordato – Perché adesso che la Giunta sta riprendendo tutti i lavori progettati e finanziati dalla precedente amministrazione questo progetto si è arenato?  E come mai per provocazione vengono pubblicate foto al buio tanto fare notare che chi è venuto dopo non è in grado di gestire la situazione dei boschetti?”.

Per adesso la certezza è che di giorno i pusher non ci sono più grazie alla presenza fissa della polizia locale e la sera i boschetti rimangono al buio sperando che, nell’attesa che la luce ritorni, i passanti scelgano altre strade.

B.Api.

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