MONZA – Avete iniziato il nuovo anno all’insegna dei buoni propositi? Volete dedicare un po’ del vostro tempo libero ai bambini che stanno attraversando il tunnel della malattia? Vi sentiti pronti a portare un sorriso e un sostegno nelle corsie pediatriche degli ospedali brianzoli?
Allora entrate anche voi nella grande famiglia di Abio Brianza. Settimana prossima partiranno i corsi per diventare volontari dell’Associazione per il bambino in ospedale.
Lunedì 15 gennaio alle 18.30 all’ospedale San Gerardo (Auditorium Pogliani, nella Palazzina accoglienza) sarà presentato il corso per diventare volontari e illustrate le finalità dell’associazione. Il corso comprende quattro lezioni che si svolgeranno tutte nel mese di gennaio, con l’obbligo della frequenza.
Il 17 gennaio alle 18.30 nell’Aula conferenze di Villa Serena la professoressa Francesca Neri (direttore del reparto di Neuropsichiatria Infantile) illustrerà la presenza del volontario nel delicato reparto tra spontaneità e confini, mentre la dottoressa Barbara Bertato (psicologa e psicoterapeuta) parlerà dell’esperienza dell’infanzia da tutti vissuta ma della quale spesso ci dimentichiamo.
Il 20 gennaio lezione mattutina alle 9, sempre in Villa Serena: la dottoressa Rosaria Landoni (pediatra del Bassini specializzata in Adolescentologia) parlerà del cambiamento psichico e fisico negli adolescenti seguito poi da un incontro con il coordinatore e i responsabili del reparto.
Il 22 gennaio, invece, appuntamento alla Casa del Volontariato di via Correggio con un incontro suddiviso in due gruppi (quello mattutino dalle 9 alle 12.30 e quello pomeridiano dalle 13.30 alle 17): il dottor Enrico Cazzaniga (psicologo e psicoterapeuta) illustrerà il ruolo del volontario Abio dalla buona volontà alla buona azione nella relazione di aiuto con il bambino in ospedale.
Il corso si concluderà il 24 gennaio con un incontro alle 18.30 in Villa Serena con il dottor Momcilo Jankovic che parlerà dell’accompagnamento del bambino con la malattia cronica e della sua famiglia.
Per diventare volontari Abio occorre essere maggiorenni (età massima 85 anni). Non basta solo l’amore per i bambini, fondamentali anche la preparazione partecipando al corso, un turno settimanale di circa 3 ore in ospedale con regolarità almeno per un anno, partecipazione agli incontri di gruppo e di aggiornamento.
Se pensate di avere le carte in regola, allora non mancate alla presentazione del corso. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.abiobrianza.org