Acqua In Classe: sono stati grandi momenti di festa quelli che hanno coinvolto circa 200 bambini nei giorni scorsi a Bellusco e a Mezzago, al termine del percorso di formazione Acqua in classe.
L’iniziativa, che si inserisce nel progetto Acqua Insieme, nata dalla partnership tra BrianzAcque ed Acli Milanesi, è partita a fine ottobre in 6 comuni della Brianza e ha visto in questi mesi oltre 650 bambini approfondire le tematiche dell’acqua che tutti i giorni sgorga dal rubinetto.
I bambini sono stati accompagnanti in questi mesi in un viaggio fantastico attraverso la narrazione di una storia: due fratellini (un maschio e una femmina) per recuperare il primo dentino appena caduto nel lavandino, per magia diventano piccoli piccoli, e lo seguono lungo le tubature che portano dal lavandino di casa fino ad al fiume. Al termine del ciclo di incontri sono stati proprio i bambini a scrivere il proprio Manifesto dell’Acqua.
Durante l’evento conclusivo a Bellusco i bambini della scuola elementare insieme ai propri insegnanti hanno presentato al sindaco nonché presidente della provincia di Monza e Brianza, Roberto Invernizzi e al presidente di Brianzacque, Enrico Boerci il Manifesto e i cartelloni preparati durante il corso sui cui sono riportate le buone pratiche su cui riflettere e impegnarsi, lavori così belli che, su proposta del Presidente della monoutility brianzola, verranno raccolti in un album digitale e pubblicati sul sito.
«Durante le Feste di Natale – ha spiegato il presidente della Provincia Invernizzi, consegnando ai bambini gli attestati del corso – avete il compito di raccontare in famiglia e ai vostri amici quello che avete imparato: siate messaggeri di buone pratiche per utilizzare l’acqua in modo intelligente, senza sprechi e senza inquinare»
Il Presidente di BrianzAcque oltre a complimentarsi con alunni e insegnanti per la brillante attività svolta in difesa della conservazione dell’acqua, elemento fondamentale per la vita, ha suggerito di aggiungere al decalogo di regole appeso all’ingresso della scuola: “Non si corre, si riordina, si rispettano tutti i compagni, non si picchia e non si insulta nessuno” un nuovo comportamento da osservare rigorosamente: “Non si spreca l’acqua!” . Rivolgendosi ai piccoli studenti, ha infine ricordato loro la fatica e il sacrificio dei coetanei che vivono nei Paesi più poveri del mondo dove l’acqua scarseggia o non è disponibile.
Lunedì 17 dicembre l’evento finale del precorso formativo Acqua in classe si è svolto a Mezzago. Il sindaco Giorgio Monti ha salutato i bambini e ringraziato Brianzacque, ricordando che «BrianzAcque non è solo l’azienda che fa pagare le bollette, ma è la realtà che valorizza l’acqua nell’ambito territoriale. Grazie al percorso Acqua in classe siamo molto felici di avere 100 giovani cittadini consapevoli e attenti, che metteranno in pratica tutto ciò che hanno imparato”.
A gennaio si svolgeranno gli eventi conclusivi del progetto Acquainclasse anche a Caponago, Cambiago e Meda.
Dopo Natale il percorso formativo si amplierà, coinvolgendo altri comuni della Brianza.