MONZA – Il consigliere Rosario Adamo si arma in difesa delle forze dell’ordine: “Se fossi stato il carabiniere che a Genova (nel 2001 durante la guerriglia urbana in occasione del G8, ndr) si vedeva arrivare contro estintore e barre, avrei sparato a raffica: la mia vita ha un valore”. Non ha usato giri di parole il consigliere di Forza Italia che lunedì, in occasione del Consiglio comunale, ha esternato anche con toni coloriti il suo disappunto per la manifestazione antifascista di Piacenza dove è stato ferito un carabiniere, calpestato e preso a calci dagli antagonisti che gli si sono avventati contro dopo che era caduto.
“Sono rimasto sconvolto dai fatti di Piacenza – ha spiegato Adamo nel suo intervento -. E’ vergognoso quello che è successo: dietro lo scudo di quel carabiniere che era caduto a terra cercando di riparasi dagli attacchi vigliacchi, c’era un padre di famiglia. Se il carabiniere difendendosi avesse ammazzato qualche avventore sarebbe stata legittima difesa, avrebbe fatto bene. Piena solidarietà alle forze dell’ordine per quello che fanno”.
Il consigliere azzurro è andato dritto al sodo denunciando uno Stato che permette che il lavoro di chi indossa una divisa venga umiliato e calpestato. “Quando arrivano in Italia (riferendosi agli extracomunitari, ndr) il primo giorno hanno timore della legge, poi basta – ha proseguito nel suo intervento in aula –. La Lega fa bene ad esagerare, torniamoci a prendere quello che ci spetta”.
Parole di denuncia contro i manifestanti, a prescindere dal colore politico. “Le manifestazioni vanno fatte con rispetto – ha concluso – Non saccheggiando o sfondando le vetrine dei negozi sapendo di non essere puniti”.
Un discorso che ha scaldato l’aula con il susseguirsi degli interventi di altri consiglieri, sia di maggioranza sia di opposizione. Il Pd, per voce del suo capogruppo Egidio Riva ha ribadito la totale solidarietà nei confronti delle forze dell’ordine e la condanna di ogni forma di violenza sia di destra sia di sinistra. Infuocato anche l’intervento del consigliere leghista Salvatore Russo che, sulla scia delle parole del collega Adamo ha invocato la costruzione di nuove carceri, l’abolizione degli indulti e la certezza della pena.
Barbara Apicella
Adamo, hai fatto bene. E’ ora di finirla che le forze dell’ordine le piglino dai dimostranti perchè bisogna essere buonisti!!! I danni sia materiali che morali, tanto li pagano i cittadini onesti che tirano la carretta e non quei soggetti nullafacenti protetti dalla sinistra.
Paolo
Buongiorno Adamo, ha pienamente ragione, quello che accade in ITALIA è veramente vergognoso e come mio parere metterei regole più severe. Cordiali saluti Stefania.