GHISALBA – Gli avevano concesso una chance. Quella di riscattarsi per i reati commessi, dimostrando di non meritare la pena detentiva. Se l’è giocata: affidato ai Servizi sociali, un cinquantenne domiciliato in città ha iniziato a fare uso di eroina. E’ finito in carcere.
Dopo essere stato sorpreso, gli era stato revocato l’affidamento in prova. Nella giornata di martedì i Carabinieri della stazione di Martinengo sono andati a prelevarlo nella sua abitazione per dare esecuzione all’ordinanza del Ufficio di Sorveglianza di Brescia, che ha disposto il suo trasferimento in carcere.
Il cinquantenne, che ha già avuto precedenti sia per reati contro la persona sia contro il patrimonio, era stato ammesso a beneficiare della misura alternativa dell’affidamento in prova ai Servizi sociali. A fine agosto scorso, però, i carabinieri lo avevano trovato in possesso di una modica quantità di eroina.
Non poteva essere considerata tale da giustificare l’attività di spaccio: gli era stato a quel punto contestato l’uso personale. Di conseguenza era scattato ; gli venne così contestato l’uso personale e scattò conseguentemente anche la segnalazione alla Magistratura di Sorveglianza per le determinazioni di competenza.
Martedì, dopo la revoca del beneficio che gli era stato concesso, è stato portato nel carcere di Bergamo.