COMO – Era stato sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione di sostanze stupefacenti, ma non si è dato per vinto: il cinquantenne ha allestito una piantagione tra le mura di casa. Scoperto dai poliziotti, è stato denunciato.
Gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Como si sono recati lunedì sera nella frazione Muggiò per lo svolgimento del servizio prefissato di controllo dei domiciliari a carico delle persone colpite da provvedimenti restrittivi. Verso le 22 sono arrivati a casa del cinquantenne, per verificare che fosse nel proprio domicilio per scontare i quattro mesi di reclusione.
Quando sono entrati nell’abitazione, però, i poliziotti hanno subito avvertito un aroma forte e distintivo di un particolare tipo di sostanza stupefacente. Hanno chiesto spiegazioni al cinquantenne, che li ha accompagnati nella camera da letto. Lì erano coltivate quattro piante di marijuana, alte 170-180 centimetri. A fianco è stato notato un barattolo di vetro con 6 grammi di sostanza stupefacente già essiccata e tutto il materiale necessario per la coltivazione.
Sul posto è stata fatta intervenire anche una Volante per sequestrare tutto quanto. L’uomo è stato accompagnato in Questura e denunciato per produzione e detenzione di sostanza stupefacente.