MONZA – Tarantula sfida, il sindaco Allevi immediatamente risponde: si presenterà personalmente il primo cittadino sabato pomeriggio per contrastare l’annunciato evento di imbrattamento dei muri della città.
I militanti del gruppo antagonista hanno annunciato l’iniziativa sui social e il sindaco ieri sera in Consiglio comunale ha dichiarato apertamente la sua lotta contro queste iniziative, contro ogni forma di degrado e di abusivismo.
“È finito il tempo di fare quello che si vuole – ha tuonato Allevi durante il consiglio comunale– è inaccettabile: Monza è la maglia nera dei graffiti”.
Il gruppo Tarantula da tempo ha annunciato il suo evento: il 16 settembre dalle 16 al via con la sessione di Jam Writing, cioè armati di bombolette spray ragazzi e ragazze si scateneranno sui muri pubblici e privati. Il luogo, ad oggi, è ancora segreto. Poi la sera musica live (la location non è stata annunciata) con ingresso “benefit a favore di antifascisti e antifasciste inguaiati dalla legge”, come si legge sul volantino.
Allevi non ci sta. “Non glielo consentiremo – ha affermato – Mi presenterò personalmente nel luogo prescelto”. Una guerra dichiarata non solo contro il gruppo di antagonisti ma anche con il centro sociale Foa Boccaccio che ha occupato dal 2011 l’ex centro sportivo del Verga in via Rosmini.
“Questa amministrazione attuerà una lotta contro ogni forma di degrado e di occupazione abusiva – ha ribadito Allevi – Una lotta contro quei gruppi che organizzano abusivamente proiezioni di film, presentazione di libri, concerti e vendita di alcolici senza autorizzazioni”