MONZA – Orgoglio monzese ai Campionati italiani paralimpici indoor di atletica leggera. Una figlia di Teodolinda è salita sul gradino più alto del podio: Antonella Inga, portabandiera della Polisportiva Freemonving, ha stabilito ad Ancona il nuovo record italiano Categoria T12 di salto in lungo raggiungendo la lunghezza di 4,54 metri.
Un record importate e prestigioso quello portato a casa dalla giovane atleta monzese, 23 anni ipovedente, che sempre ad Ancona ha inanellato un altro oro, quello dei 60 metri piani con la guida Michele Bellone.
La stagione aveva già regalato importanti risultati ad Antonella Inga che un mese fa a Saronno aveva stabilito un altro record italiano con un salto in lungo di 4,46 metri che domenica ha ampiamente superato.
“Sono molto felice di questo record – ha commentato -. È il coronamento di una stagione di sacrifici e di impegni. Già un mese fa a Saronno avevo stabilito il record italiano, ma la gara non mi era piaciuta molto”. Antonella è una grande sportiva e i tre allenamenti settimanali, anche se impegnativi, sono per lei stimolanti e motivo per migliorarsi sempre di più. “Amo correre e saltare – ha aggiunto – La preparazione atletica (sulla pista della Forti e Liberi, ndr) non è assolutamente un peso”.
Finita la stagione indoor Antonella Inga adesso si prepara a quella all’aperto con le prime gare ad aprile e i campionati nazionali a giugno. Ma nel cuore e nella mente della giovane atleta monzese c’è la Germania. “L’obiettivo è Berlino – ci confida, anche se per scaramanzia preferisce non sbilanciarsi – Questa estate nella capitale tedesca si disputeranno gli Europei. Non sarà facile entrare in nazionale, ma ce la metterò tutta. Un grazie particolare alla mia allenatrice Elisa Bettini a cui devo i miei risultati”.
Nell’estate del 2016 Antonella, insieme al fidanzato Luca Aronica presidente dell’Unione italiana ciechi di Monza e Brianza, aveva fondato la Polisportiva Freemonving certa che lo sport sarebbe stata una forte spinta per abbattere le barriere dei disabili visivi. Una realtà sportiva e umana che in un anno e mezzo è cresciuta sia in numeri sia in risultati, aprendo le porte anche ad atleti con disabilità motorie e cognitive. Diverse le discipline offerte: atletica, arrampicata, nuoto, acquagym, tandem e total body, coinvolgendo 25 sportivi di età compresa tra i 6 e i 63 anni.
“La Polisportiva Freemoving è cresciuta molto – ha concluso – è importante la fusione tra i diversi tipi di disabilità: rende i ragazzi consapevoli dei propri limiti e delle proprie potenzialità. Inoltre partecipiamo a progetti di alternanza scuola-lavoro con gli studenti che seguono e accompagnano i nostri atleti”.
Per chi fosse interessato alle attività del team inviare un’email a polisportivafreemoving@gmail.com
Barbara Apicella