ORNAGO – E’ andato a prendere un caffè e ha accusato un malore. Quando il barista è corso alla sua abitazione per avvisare la sorella e la nipote, ecco la macabra scoperta: erano morte entrambe ormai da giorni. Paolino Tarcisio Villa, 75 anni, è fortemente sospettato di essere l’omicida.
Davvero un pomeriggio tremendo quello di sabato per la piccola Ornago. Giornata che scorreva con i suoi ritmi tranquilli finché un pensionato si è presentato al bar per bere un caffè. Purtroppo in quel momento è stato colto da un malore, pare da un ictus. Il barista, che ben lo conosceva, ha attraversato la strada per avvisare i familiari della sua condizione.
Dall’interno dell’abitazione, però, nessun cenno di vita. Il barista non ha potuto fare altro che avvertire i Carabinieri della Compagnia di Vimercate, che hanno fatto la macabra scoperta. Le due donne, Amalia Villa di 85 anni e Marinella Ronco di 57, giacevano sul letto ormai prive di vita. Accanto a quei corpi in stato di decomposizione c’erano tracce evidenti di sangue.
Difficile dire al momento se Villa possa essere stato l’assassino, ma di certo la situazione in caso di innocenza sarebbe decisamente anomala: vivere con due familiari morti in casa, come se nulla fosse, non è certo giustificabile. Anche per una persona in eventuale stato confusionale, visto che nel resto della casa tutto è in ordine, tutto pulito, pare che anche alcune macchie di sangue siano state già ripulite.
In attesa di fare chiarezza Villa è stato trasportato all’ospedale di Vimercate. Lo hanno preso in consegna i medici. A tenergli compagnia, davanti alla camera, i Carabinieri che lo stanno piantonando.