BERGAMO – Si chiama 1Safe. Si tratta di un’applicazione per smartphone (disponibile sia per quelli con sistemi operativi iOs che Android e in quattro lingue, completamente gratuita) destinata a cambiare il concetto di sicurezza partecipata nei comuni. Bergamo è la prima città ad avvalersene: un’operazione senza costi per l’amministrazione comunale che è stata partner nello sviluppo del sistema.
Il concetto di telecamere sul territorio da ieri, giovedì 14 dicembre, è decisamente superato. La Polizia locale di Bergamo ha ora infiniti occhi che si spostano e vigilano in continuazione sulla città e le sue strade. Ogni cittadino che ha scaricato la app sul proprio telefono può segnalare episodi di criminalità o situazioni di pericolo: ogni utente si registra in modo completamente gratuito al servizio, fornendo nome, cognome e numero di telefono.
Qualora fosse testimone di furti, incendi, risse, comportamenti illegali può mandare immediata segnalazione attraverso la app alla centrale operativa della Polizia locale di Bergamo che ne prende carico immediato. Le segnalazioni sono infatti tutte georeferenziate e quindi diventa estremamente semplice sapere cosa sta succedendo e dove sta avvenendo. Più utenti segnalano l’episodio, più cresce l’affidabilità della segnalazione: un algoritmo evidenzia alla centrale operativa il livello di attendibilità degli episodi segnalati.
Il Comando può inoltre contattare per ulteriori informazioni qualunque utente, visto che all’atto della registrazione viene fornito il numero di telefono. A ogni segnalazione confermata dai fatti o dalla centrale operativa, l’utente guadagna affidabilità e in futuro i suoi suggerimenti di intervento avranno un “peso” maggiore. Di contro, l’affidabilità di un utente diminuisce se le sue segnalazioni non trovano riscontro o vengono smentite da altri utenti: qualunque cittadino può vedere in tempo reale cosa accade nella sua città e nei suoi dintorni, consentendo di confermare o smentire gli eventuali episodi di pericolo.