MONZA – E’ stato approvato dalla Giunta comunale il documento che disciplina l’utilizzo delle aree verdi riservate ai cani in città. La delibera è in attuazione dell’art. 26 del Regolamento Comunale per il benessere degli Animali, già in vigore da alcuni anni. Gli otto articoli che compongono il provvedimento, istituiscono regole di comportamento precise per i proprietari che accedono alle aree cani pubbliche.
I proprietari. In particolare i proprietari sono espressamente identificati nelle “persone fisiche che a qualsiasi titolo hanno in custodia e conducono uno o più cani, a cui fanno capo tutte le responsabilità civili e penali derivanti dal comportamento degli animali in affidamento, anche temporaneo, all’interno e all’esterno delle aree verdi riservate ai cani”.
Oneri e obblighi. Il cuore della disciplina – redatta in collaborazione con i componenti del Tavolo Diritti degli Animali – è costituito dagli articoli che stabiliscono oneri e obblighi. In particolare è compito dei proprietari verificare che i cancelli siano chiusi correttamente sia in entrata che in uscita; avere con sé guinzaglio e museruola a attrezzatura idonea a raccogliere le deiezioni. Inoltre i cani che accedono alle aree pubbliche devono essere identificati con microchip e registrati all’anagrafe regionale canina. Infine cuccioli di età inferiore a tre mesi, femmine in calore, cani malati o convalescenti e aggressivi possono accedere all’area solo in assenza di altri cani.
Il tempo massimo di permanenza consentito se altri cani incompatibili sono in attesa di entrare è fissato in 20 minuti. Infine i cani che accedono all’area devono essere in regola con le profilassi vaccinali contro le malattie infettive e trattati contro i parassiti.
E’ sconsigliato, inoltre, l’ingresso ai minorenni, anche considerando che le responsabilità attribuite al comportamento dei loro cani, sia nei confronti delle persone che degli altri animali. E’ compito di ogni proprietario o conduttore, infatti, “adoperarsi per favorire la socializzazione tra i cani, evitando con cura ogni comportamento che possa scatenare aggressività o competizione, tra cui distribuire alimenti o introdurre giochi”.
Queste regole sono il frutto di un lavoro di squadra — spiegano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore all’Ambiente Martina Sassoli — Non si tratta di introdurre divieti, ma di stabilire comportamenti ispirati prima di tutto al buon senso. Monza conta una significativa presenza di animali domestici, il nostro lavoro è farla diventare una vera e propria città “pet friendly”, in cui trovare il giusto punto di equilibrio tra diritti degli animali e doveri dei proprietari.”
Il compito di far rispettare le regole spetta alla polizia locale, alle guardie ecologiche volontarie e alla Polizia di Stato. Le sanzioni – già introdotte dal regolamento comunale per il Benessere degli Animali – vanno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro.
Area cani di via Adigrat: siglato il patto di collaborazione. Ieri è stato siglato inoltre nuovo patto di collaborazione tra il Comune un gruppo di cittadini per la realizzazione del progetto “Monza a 4 zampe-sgambatura cani”: per l’area cani di via Adigrat, in particolare, il gruppo si impegna a mantenere pulita e controllata l’area e segnalare all’Amministrazione eventuali danneggiamenti o utilizzi impropri, per creare un modello di gestione condivisa riproducibile anche in altre aree cani cittadine.
Il progetto si inserisce nell’attività di rigenerazione e gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani.