SEREGNO – E’ l’argomento del momento, forse dell’anno, per il territorio brianzolo. L’intervento congiunto della Procura di Seregno e della Procura Distrettuale Antimafia, sfociato negli arresti domiciliari per il sindaco Edoardo Mazza con l’accusa di corruzione, continua a far discutere. E anche la comunità pastorale “San Giovanni Paolo II” ha qualcosa da dire.
Proprio sabato pomeriggio Monsignor Bruno Molinari, il parroco, al termine della Cresima ha invitato i presenti a prendere il notiziario settimanale in fondo alla basilica: “Troverete una una nostra riflessione sui fatti ben noti di questi giorni”.
“La nostra città è sconcertata e disorientata dalle vicende che hanno coinvolto l’amministrazione comunale – si legge nel foglio informatore – e altre realtà del nostro territorio. Mentre lasciamo il giudizio alla magistratura, che ha il compito di fare chiarezza sulle effettive responsabilità, non possiamo tuttavia non esprimere il disagio e l’amarezza della gente per questa situazione che va ad alimentare ancor più la sfiducia nella politica, induce facilmente a generalizzare facendo pensare che il male si annidi dappertutto e allontana dall’impegno sociale“.
“Questa vicenda – così si conclude la riflessione – fa risaltare la necessità e l’urgenza di formare le coscienze ai valori dell’onestà, della trasparenza e dell’amore per il bene comune. Preghiamo e operiamo per questo”.
