Asst Monza e Vimercate: nelle ultime settimane si è riproposta la questione della configurazione territoriale delle aziende socio-sanitarie delle Brianza determinatasi a seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale 23/2015, del presunto depotenziamento del presidio di Desio, così come delle criticità per i pazienti nell’individuazione degli ospedali di riferimento più adatti alle proprie esigenze.
Dopo più di due anni di lavoro congiunto, corre l’obbligo per le Direzioni Generali delle Asst Monza e Vimercate di fare il punto della situazione.
Se la questione è salvaguardare «la continuità di cura per i servizi socio-sanitari e le patologie croniche evitando inutili spostamenti spostando il carico della riorganizzazione sulle famiglie e sui servizi comunali» vale la pena di sottolineare come le due ASST hanno dimostrato di aver lavorato per integrare i servizi sul territorio, in particolare per i pazienti fragili.
Per esempio a favore dei dializzati con la sottoscrizione e attivazione dell’accordo per il riordino delle attività attraverso la continuità della presenza dei medici della ASST di Monza presso le strutture e con la messa a disposizione della dialisi e della degenza del presidio ospedaliero di Desio in caso di necessità urgenti.
Per quanto riguarda i Poliambulatori specialistici di Lissone e Macherio è attiva l’intesa per la cogestione dei poliambulatori da parte della ASST di Monza con la possibilità per i pazienti di prenotare direttamente le prestazioni oltre che presso le strutture della ASST di Vimercate anche presso le quelle della ASST di Monza, logisticamente più vicine.
Nell’ambito della Salute Mentale è stato siglato e attivato l’accordo per il riordino delle attività di Psichiatria, che prevede la massima collaborazione tra le due ASST per garantire la disponibilità dei posti letto del Servizio psichiatrico di Diagnosi e Cura di Desio e di Monza a supporto delle esigenze di ricovero del SPDC di Vimercate.
Non è mancato anche l’accordo per il passaggio in carico dei pazienti afferenti ai servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza al fine di garantire, senza soluzione di continuità, lo svolgimento di attività sanitarie nell’ambito degli ambulatori di Varedo e Bovisio.
Altro importante elemento a favore della integrazione tra le ASST è quello relativo alle prestazioni prenotate da pazienti cronici presso la ASST di Monza: il 40% appartengono a cittadini dell’area della ASST di Vimercate. Se si prendono in considerazione invece i pazienti cronici presi in carico dalla ASST di Monza con firma del patto di cura, sino ad ora il 33% sono residenti in comuni della ASST di Vimercate: rimane pertanto evidente il legame con le strutture clinico assistenziale di riferimento sul territorio.
Dal canto suo la ASST di Monza precisa che, per quanto riguarda l’ospedale di Desio, oggetto di critiche sui giornali locali per un presunto depotenziamento della struttura, è stato sostenuto il turn over di personale medico e del comparto: oggi ci sono più dipendenti di quanti “ereditati” nel 2016 dalla ex AO Desio Vimercate e sono previsti ulteriori potenziamenti, più personale sanitario per garantire maggior attività e meno amministrativi con la gestione integrata dei servizi centrali.
Per quanto riguarda gli investimenti, sull’ospedale di Desio sono stati spesi solo nel 2018 1.401.527 euro per attrezzature. Altri 266.570 euro verranno utilizzati per la sostituzione del sistema radiologico polifunzionale del Pronto Soccorso ed è previsto per l’autunno l’arrivo dell’ecodoppler per la cardiologia per un valore a base gara di circa 115.000 euro. Sempre a Desio nel prossimo mese di settembre verranno avviati i lavori di ristrutturazione e ammodernamento del monoblocco per un investimento totale che supera i 5,5 milioni di euro e presentato il progetto del nuovo Pronto Soccorso, già finanziato da Regione Lombardia per 2 milioni di euro.
La ASST di Vimercate a sua volta per favorire l’utenza dell’area ovest dell’Azienda ha chiesto ed ottenuto un finanziamento per un totale di 6,5 milioni di euro per il Presidio Ospedaliero di Carate ristrutturando il piano terra del poliambulatorio e avviando le procedure per la ristrutturazione e la messa a norma sia del monoblocco della parte vecchia del presidio, compreso il rifacimento della rete informatica e l’acquisizione di nuove attrezzature ed arredi.
La ASST di Vimercate ha costituito inoltre con la ASST di Monza la Rete Locale di Cure Palliative per coordinare le attività territoriali relativi alla gestione dei malati di cure palliative nei territori di competenza delle due aziende, anche in sinergia con gli altri erogatori accreditati.
Anche per il presidio di Giussano, destinatario di uno stanziamento di 3 milioni di euro per l’adeguamento del monoblocco alla normativa di sicurezza e per la prevenzione incendi, è già in corso l’iter per la realizzazione dei lavori.
Sul caso delle Asst Monza e Vimercate, ha dichiarato l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera
“Mi complimento con i Direttori Pasquale Pellino e Matteo Stocco per l’eccellente lavoro svolto e per aver interpretato al meglio la riforma messa in atto da Regione Lombardia. Hanno messo insieme le loro forze e sono riusciti a potenziare i servizi sul territorio per i cittadini. Un esempio assolutamente virtuoso di attuazione della riforma”.