Arcore – Viaggiavano sul treno senza biglietto e, di fronte all’intervento del controllore e di un poliziotto, non hanno esitato a far valere la “legge del gruppo” e a usare violenza. Due dei nigeriani, uno di 24 e l’altro di 25 anni, nella giornata di domenica, sono stati arrestati da un equipaggio della Volante. Dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni in concorso, anche di tentata rapina perché hanno cercato di impossessarsi della placca identificativa dell’agente.
Il fatto è accaduto verso le 15. Un controllore di Trenord, sulla Milano-Lecco, ha trovato un extracomunitario senza biglietto. Di fronte alle rimostrazione di quest’ultimo, il controllore ha chiesto aiuto a un poliziotto di 41 anni fuori servizio per farlo scendere alla fermata di Arcore. Il nigeriano alla fine ha obbedito, ma ha fatto il furbetto. Giù dal treno, è salito nuovamente su un’altra carrozza per riprendere il viaggio.
Controllore e poliziotto lo hanno quindi raggiunto, ma si sono trovati di fronte la sorpresa: stavolta era insieme ad altri connazionali che, di fronte alla fermezza dell’agente della Questura di Lecco, hanno reagito con violenza con calci e pugni. Sono poi fuggiti tutti alla stazione di Carnate, dove i Carabinieri sono arrivati di gran carriera identificando sette nigeriani.
Poco più tardi, però, la Polizia di Stato ha fermato a Calolziocorte il treno seguente. Ancora una volta ha trovato a bordo sette extracomunitari, due erano tra quelli di Carnate e le loro sembianze corrispondevano alla descrizione fornita dalle vittime del pestaggio.
Due nigeriani sono finiti in manette. Quanto al poliziotto, è stato portato in codice giallo all’ospedale Manzoni di Lecco. Medicato, è stato trattenuto in osservazione per tutta la notte. Ha potuto lasciare la struttura sanitaria nella mattinata di lunedì.