SEVESO – Primo incontro dopo le vacanze estive e occasione per rilanciare il progetto e sollecitare una costante attenzione nei confronti del tema della legalità. Il Coordinamento di Brianza, SiCura, promotore del progetto intercomunale contro le mafie e la corruzione, si è riunito mercoledì sera nell’auditorium della Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
La scelta del luogo è stata tutt’altro che casuale. Il progetto è nato in città e, da qui, riparte l’appello alle amministrazione pubbliche, alle associazioni, ai privati cittadini, affinché non vengano mai meno il desiderio e la forza di battersi contro un fenomeno che sembra tutt’altro che debellato.
“Sinceramente ho l’impressione che l’attenzione stia calando – ha dichiarato Giorgio Garofalo, presidente del Consiglio comunale e coordinatore del progetto – eppure ci sono segnali che ci invitano a vigilare sempre. Non ultimo il recente scandalo che ha investito il settore della sanità”.
Presente anche il sindaco Paolo Butti, che ha fatto gli onori di casa e, condividendo l’esortazione di Garofalo, ha espresso i suoi timori per un settore in particolare: “L’attenzione dev’essere a 360 gradi, mi preoccupa sempre la gestione dei rifiuti che sempre si presta per favorire l’infiltrazione di realtà mafiose“.
Già fissato il prossimo appuntamento: mercoledì prossimo 27 settembre, alle 17, nell’ambito di Expo Brianza a Bovisio Masciago, è previsto un incontro dedicato agli amministratori, organizzato da Brianza SiCura insieme ad Avviso Pubblico. Ospite, tra gli altri, David Gentili, presidente della commissione antimafia del Comune di Milano.