MONZA – Una delegazione di sindaci e di amministratori con a capo BrianzAcque si recherà in visita ad Amatrice. La trasferta si inserisce nell’ambito del più ampio progetto “Una goccia per ripartire”, varata dalla local utility dell’idrico brianzolo per portare aiuti concreti alle popolazioni colpite dal terremoto che, l’anno scorso, a più riprese, ha colpito il Centro Italia.
Dopo un primo intervento, eseguito tra giugno e luglio a Norcia, lo scorso 2 settembre, a Monza, il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci e il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, hanno firmato una convenzione per dotare il nuovo istituto scolastico “Romolo Capranica” di infrastrutture idriche e fognarie. Da quell’incontro, è nata la decisione di illustrare il progetto di BrianzAcque alle istituzioni e ai cittadini del comune laziale, creando così un ponte diretto tra le due comunità, geograficamente distanti, ma emotivamente ed operativamente vicine.
La delegazione brianzola raggiungerà Amatrice nel tardo pomeriggio di martedì 24 ottobre e rientrerà la sera del giorno seguente. Oltre al Presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci e i vertici dell’Ambito Territoriale di Monza e Brianza, vi parteciperanno rappresentanti istituzionali degli enti pubblici soci, tra i quali il Presidente della Provincia Roberto Invernizzi, il sindaco di Monza, Dario Allevi; il presidente del Monza Calcio, Nicola Colombo e un gruppo di studenti dell’Istituto Alberghiero Ballerini di Seregno che, martedì sera, proporrà una cena con assaggi tipici della cucina brianzola. Un momento di convivialità nella mensa comunale con la gente di Amatrice, per facilitare l’incontro e lo scambio d’amicizia tra due realtà, entrambe dotate di forti valori identitari e di un innato senso del “fare”.
La mattina successiva, al Centro Operativo Comunale, si terrà una conferenza stampa con gli operatori dell’informazione locale per presentare nei dettagli il progetto di studio e di fattibilità di BrianzAcque volto a portare al nuovo plesso scolastico i servizi fognari e acquedottistici, indispensabili per assicurarne l’entrata in funzione, garantendo così un futuro ai ragazzi di Amatrice e del territorio circostante. L’istituto ospiterà anche il liceo scientifico ad indirizzo sportivo internazionale, il primo nel suo genere nell’Italia Centrale, nato grazie alla collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Coni.