TREVIGLIO – L’idea dei poliziotti di intensificare i controlli al luna park è stata giusta. Ma non si sarebbero mai aspettati la reazione di uno degli stranieri: per evitare il sequestro degli stupefacenti di cui era in possesso, ha reagito con pugni in faccia e calci agli agenti. Alla fine è stato arrestato, processato e spedito in carcere.
E’ accaduto nel pomeriggio di mercoledì 14 febbraio. Al Commissariato è arrivata la segnalazione relativa a un gruppetto di giovani che infastidivano le persone presenti alle giostre. Visto che proprio in quell’area il sabato precedente si era verificata una rissa, ci hanno messo poco le Volanti a precipitarsi sul posto per evitare nuovi problemi.
In particolare hanno identificato un romeno di 20 anni, residente a Vignate, che è stato inviato ad andarsene dal luna park. Lui ha obbedito, ma si è fatto notare nuovamente: stavolta alla stazione centrale, dove la Polizia ferroviaria l’ha trovato in possesso di uno spinello e di qualche grammo di sostanza stupefacente.
Il romeno, invece di consegnare tutto quanto, ha reagito con calci e con pugni in faccia agli uomini della Polfer, poi ha minacciato di sgozzarli. E’ stato bloccato grazie all’intervento di una Volante. Processato per direttissima nella mattinata di giovedì, è finito in carcere in attesa della prossima udienza fissata per il 26 febbraio. Nel frattempo è stato avviato l’iter per l’espulsione dall’Italia una volta conclusa la detenzione dietro le sbarre.