Monza – Si sa che la pubblicità è l’arma migliore per farsi conoscere. Anche in campagna elettorale. Lo sanno bene i politici lombardi che, oggi ormai in chiusura del tour per promuovere programmi e raccogliere consensi, si sono affidati agli addetti ai lavori. Optando soprattutto per la comunicazione social e web. Ce ne siamo accorti a Monza e circondario dove, i cari e vecchi cartelloni con i volti e i nomi dei candidati, sono stati sempre più sostituiti da campagne social inondando la rete di “santini”.
Questo quanto emerge anche dai dati della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi che ha contato nella nostra Regione ben 8 mila imprese di pubblicità (in Italia sono circa 32 mila), con 47 mila addetti (quasi la metà del numero nazionale che ammonta a 99mila), e tra le province con maggiore investimento nel settore della comunicazione ci sono Milano, Brescia e Monza.
“Il settore comunicazione è particolarmente ricco di aziende e concentrato a Milano, nel quadro nazionale – spiega Beatrice Zanolini, consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza e Lodi -. Si tratta di una comunicazione che punta sempre di più su web e social, oltre agli strumenti tradizionali, dai media alla pubblicità, dai materiali stampati agli eventi organizzati, anche in questi giorni di campagna elettorale”.
A farla da padrone in campagna elettorale restano le agenzie pubblicitarie, seguite da quelle specializzate nella ricerca di mercato e sondaggi di opinione e dalle concessionarie di pubblicità.