Cane in difficoltà per il caldo? Ecco i consigli dell’esperta

MONZA – Finalmente gli acquazzoni sono arrivati e anche i nostri amici a quattro zampe hanno ricominciato a respirare. Ma le temperature africane sono dietro l’angolo. Solo una breve parentesi di fresco e poi di nuovo stretti nella morsa della canicola e per padroni e i cani che restano in città meglio riorganizzare orari, durate e uscite delle passeggiate.

Il gruppo facebook “Monza a 4 zampe” conferma l’intenzione di organizzare uscite al parco con i nostri amati pelosi, ma ci fornisce anche consigli utili e intelligenti per affrontare al meglio questa pazza estate, stanchi soprattutto di vedere cani che passeggiano nelle ore più calde o che incoscientemente vengono lasciati in auto mentre il padrone va in tabaccheria a comprare le sigarette.

Viviamo al meglio questa seconda parte dell’estate, anche se restiamo in città, rispettando le esigenze e i bisogni dei nostri animali.

“Per prima cosa con questo caldo bisogna modificare gli orari delle passeggiate – spiega Barbara Zizza, amministratrice di “Monza a 4 zampe” e vice coordinatore provinciale del Movimento Animalista – Meglio anticiparle la mattina presto, anche intorno alle 6.30 e poi la sera al calar del sole. Intervallato poi da brevi uscite giusto il tempo di permettere al cane di fare i bisogni. Non vanno comunque sforzati, se il cane non ha voglia di uscire, meglio lasciarlo in casa. Fondamentale conoscere e rispettare il proprio cane, le esigenze e le problematiche legate al tipo di razza, all’età del cane, ad eventuali patologie respiratorie e cardiache”.

È logico che passeggiate e corse vanno rinviate ai giorni (o alle ore) più fresche trascorrendo il resto della giornata tra le mura domestiche.

“Il cane deve avere sempre la ciotola dell’acqua piena – continua – Va pulita e cambiata più volte durante la giornata, garantendogli sempre acqua fresca”. Occhio anche agli sbalzi di temperatura, quando magari l’animale esce dall’appartamento con aria condizionata trovandosi travolto da temperature africane.

Al bando poi l’idea di andare in bicicletta e farci seguire – libero o al guinzaglio – dal nostro cane: la legge lo vieta l’articolo 182, comma 3, del Codice della Strada recita che “ai ciclisti è vietato condurre animali o farsi trainare da altro veicolo” stabilendo anche una sanzione amministrativa da 22 a 88 euro.

Occhio soprattutto ai colpi di calore. Il cane raggiunge rapidamente temperature molto elevate: bisogna subito rinfrescarlo e soprattutto trasportarlo dal veterinario.

B.Api.