TREVIGLIO – Ormai è diventata un’abitudine. Particolarmente apprezzata dal corpo docente e dalle famiglie: i Carabinieri della Compagnia di Treviglio, ancora una volta, hanno varcato la soglia degli istituti superiori cittadini per verificare la presenza di sostanze stupefacenti. Con loro, naturalmente, i cani dal fiuto infallibile dell’Unità cinofila di Orio al Serio.
Blitz concordati con i dirigenti scolastici, ma all’insaputa dei ragazzi. E con cadenza variabile. L’effetto sorpresa, stavolta, ha dato risultati: tre studenti sono risultati positivi ai controlli. Erano in possesso di modiche quantità di hashish o marijuana, non considerabili ai fini dello spaccio bensì per il solo consumo personale.
Si tratta di un diciottenne, ma anche di due minorenni: una ragazza di 15 anni e una di 16. Per loro, comunque, conseguenze spiacevoli visto che scatterà la segnalazione alla Prefettura quali assuntori di droga. Si renderanno di cosa significhi nel momento in cui cercheranno di fare la patente di guida o, più semplicemente, decideranno di fare il passaporto per andare all’estero.
In una scuola, invece, i cani hanno fiutato la presenza di uno spinello sotto a un armadietto nel corridoio. Subito sequestrato, impossibile tuttavia risalire al suo proprietario.
I Carabinieri della Compagnia di Treviglio annunciano che i controlli proseguiranno fino alla fine dell’anno scolastico nell’esclusiva ottica della prevenzione e della legalità. A tutto ciò, inoltre, verranno affiancati gli incontri con gli studenti (su materie quali le devianze giovanili connesse all’assunzione di alcol, al consumo di droga, alle questioni sul bullismo od il cyberbullismo, la ludopatia, ecc.), tenuti dai militari dell’Arma.