BUSTO ARSIZIO – Non solo coltivava illegalmente undici piante di cannabis sul balcone di casa, ma ha avuto anche il coraggio di minacciare i poliziotti che lo avevano scoperto. “Vi taglio in due”, ha gridato in modo poco amichevole. Il risultato, però, non è cambiato: è stato arrestato per coltivazione di sostanza stupefacente.
L’episodio è accaduto mercoledì pomeriggio, quando una volante del Commissariato cittadino della Polizia di Stato ha fermato per un controllo un cinquantunenne italiano, già noto alla giustizia. Il suo nervosismo ha insospettito gli agenti che, considerati i suoi precedenti in materia di stupefacenti, hanno voluto dare un’occhiata alla sua abitazione.
Non hanno nemmeno fatto troppa fatica: sul balcone della camera da letto erano presenti undici piante di cannabis alte circa un metro, una cinquantina di semi, un bilancino e materiale per confezionare le dosi di marijuana.
A quel punto però l’uomo si è ribellato cercando di colpire con pugni e calci i poliziotti, che si sono visti costretti ad ammanettarlo. Li ha minacciati con un poco educato “Vi taglio in due”: oltre all’arresto per coltivazione di sostanza stupefacente si è così guadagnato anche l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Chissà se sarà altrettanto minaccioso in aula con il giudice.