MEDA – Qui sono puntati gli occhi di tutti gli addetti ai lavori: arredatori, antiquari, artigiani, tutti sanno che il Centro di formazione professionale “Giuseppe Terragni” offre una preparazione di livello internazionale ai suoi allievi che frequentano il corso di “Tecnico del restauro dei beni culturali in legno”.
Gente che al legno, anche quello più ammalorato, riesce a dare del tu restituendogli una nuova vita. Miracoli che accadono solo grazie alla preparazione che l’istituto di via Tre Venezie, gestito da Afol, riesce a offrire ai ragazzi grazie ai suoi docenti di primissimo livello. Esperti in ebanisteria, intaglio, doratura e tappezzeria tradizionale da affiancare a storia del mobile, economia, storia dell’arte e del restauro, chimica. Messi tutti insieme e coordinati da Alberto Busnelli, che ha trasformato questa realtà in una eccellenza non solo a livello nazionale.
Se provate a passare da lui e chiedergli se ha lavori in programma, mettetevi comodi sulla sedia: il foglio che vi mostra è un lungo elenco. Sgranerete ancora di più gli occhi quando oserete dare una lettura. I suoi corsisti vengono chiamati a Venezia per eseguire lavori in piazza San Marco, riportano all’antico splendore le parti lignee della Villa Reale di Monza, sono una presenza fissa al Museo della Scienta e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano o, ancora, sono gli “angeli” che salvano dal fango i tesori delle Cinque Terre. Ma sono anche chiamati all’estero da proprietari di ville nobiliari o da ambasciate. Naturalmente, vista la loro abilità, sono interlocutori privilegiati della Soprintendenza di Milano e di altre province lombarde.
Ora è in partenza il nuovo corso. Le iscrizioni si ricevono fino al 30 settembre. Di solito qui si trovano ragazzi che hanno finito le scuole superiori, ma anche l’università. Il corso ha durata triennale, offre agli studenti di età inferiore ai 35 anni, dopo 2.800 ore, l’opportunità di acquisire il titolo di “Tecnico del restauro dei Beni Culturali”.
Per informazioni è possibile telefonare allo 0362/70147 o inviare una e-mail all’indirizzo a.busnelli@afolmonzabrianza.it Maggiori informazioni anche sul sito www.afolmonzabrianza.it