Troppi visitatori sui sentieri delle Cinque Terre: dal mese di giugno scatterà il numero chiuso. Una volta raggiunto il numero prestabilito, i turisti saranno deviati lungo altri percorsi meno congestionati.
Nel mese di aprile 45 mila persone hanno percorso il sentiero Verde Azzurro delle Cinque Terre, 2 mila in più rispetto allo stesso mese dell’anno 2016. Con una punta di 4.600 persone nella sola giornata di Pasqua. Ma il Parco delle Cinque Terre è pronto a una svolta: da giugno numero chiuso grazie a un contapersone e a una App che devierà i visitatori lungo i posti meno congestionati.
Il dilemma del conteggio dei turisti e dell’introduzione di misure alternative (da una sorta di ticket o a misure drastiche come il numero massimo degli accessi consentiti) in questo periodo sta animando parecchie località turistiche italiane. Soprattutto città d’arte, come Venezia o Firenze.
Il Parco delle Cinque Terre ha sciolto le riserve. Il direttore Patrizio Scarpellini ha spiegato alla stampa che il territorio dev’essere considerato come un grande museo che, quando ha le sale piene, blocca gli accessi finché non si registra il deflusso della massa di visitatori.
E alle Cinque Terre sono già attrezzati per dare avvio al progetto. Nel corso degli anni, a partire dal 2015, sono stati installati dei contapersone lungo i percorsi per poter disporre di una base certa di dati e per valutare come garantire la salvaguardia del territorio. L’attività di monitoraggio in tempo reale attualmente riguarda il Sentiero Verde Azzurro nel tratto da Monterosso a Vernazza, l’Alta Via delle Cinque Terre nel tratto da Cigoletta a Termine e il sentiero n.586 da Volastra a Corniglia.