MONZA – In città arriva il circo con gli animali e gli animalisti salgono subito sulle barricate. Le prime pubblicità ad annunciare l’arrivo del tendone dal 29 settembre al 15 ottobre nello spazio dell’ex area Fiera di via Stucchi non sono piaciute alle associazioni che da sempre si oppongono a questo tipo di evento che, è bene ricordarlo, è permesso e sovvenzionato dallo Stato.
A prendere immediatamente carta e penna è stata Eleonora Villa, delegata Leidaa di Monza e Brianza. “Mi sono immediatamente rivolta agli assessori alla partita: Martina Sassoli e Massimiliano Longo – ha spiegato – Oltre all’Ats e all’Ufficio diritti animali del Comune. Chiedendo che la verifica della documentazione presentata dal circo e il permesso di attendamento entro il limite previsto. Ho inoltre richiesto controlli nella distribuzione dei volantini e dei segnali, spesso non autorizzati, che posti lungo la strada indicano il percorso da seguire per raggiungere il tendone. Ho chiesto anche di verificare l’idoneità delle gabbie secondo Cites, quella norma che regolamenta le condizioni di detenzione degli animali”. Poi una richiesta particolare: “Effettuare controlli fuori dalle scuole – ha concluso – dove spesso vengono distribuiti direttamente ai bambini i biglietti con ingresso omaggio al circo”.
Una battaglia alla quale si è unita anche Barbara Zizza, anima del gruppo facebook “Monza a 4 zampe” che ha espresso il suo disappunto con un post sul profilo facebook. “Ancora una volta gli animali sono stati traditi – scrive Zizza riferendosi alla legislazione che continua a finanziare questo evento – Ancora una volta una lobby è riuscita a spuntarla a discapito della tutela e benessere animale. Fra poco a Monza si attenderà il circo. Lo spettacolo circense dovrebbe rappresentare divertimento e gioia ma come può essere tale se porta con sé prigionia, maltrattamento, costrizione e umiliazione. A Monza la sofferenza non è la benvenuta. Boicottiamo il circo con animali e promuoviamo spettacoli etici che portino gioia e allegria a tutti”.
Un no netto e preciso contro l’arrivo del circo in città. “Stop alla sofferenza – aggiunge Zizza – Il nostro divertimento è la prigione degli animali”, annunciando l’intenzione di promuovere nel periodo di permanenza del tendone a Monza attività di sensibilizzazione contro la presenza degli animali nei circhi.
Barbara Apicella