I cittadini di San Fruttuoso ci scrivono: “Ecco le nostre priorità”

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MONZA – Prima di nuove aree cani San Fruttuoso ha bisogno di ben altro: prima di tutto nuovi parcheggi e la revisione del traffico in un progetto comune e condiviso all’interno della Consulta di e soprattutto seri controlli sui costruttori che non sempre, come previsto dalla legge, garantiscono aree di sosta attigue alle nuove costruzioni.

Questo il messaggio del comunicato stampa inviatoci da un gruppo di cittadini all’indomani della pubblicazione della proposta di revisione della viabilità avanzata all’amministrazione comunale dal Comitato San Fruttuoso allegando un centinaio di firme di residenti e di negozianti.

“Occorre tener presente che la conformazione urbana del quartiere negli ultimi trent’anni ha subito notevoli stravolgimenti, sia in termini viabilistici – il tunnel di Viale Lombardia e nuovo assetto del soprasuolo in primis, sia in termini di progressiva cementificazione – spiegano – che ha portato nel tempo un notevole innalzamento del consumo di suolo e un consistente incremento del numero di residenti. Il tutto senza una seria e necessaria verifica delle pesanti ricadute sulla sostenibilità urbanistica in termini di aumento del traffico e di necessità di nuovi parcheggi. Infatti, proprio sul fronte parcheggi, si nota un fenomeno significativo: le nuove costruzioni sono sempre più a ridosso dei marciapiedi, specie nelle vie più centrali, segno che l’Amministrazione non impone ai costruttori il rispetto delle regole relative alla realizzazione di idonee aree di sosta nelle aree destinate alla costruzione di nuovi edifici”.

Da qui nascono i disagi quotidiani legati alla viabilità e alla ricerca disperata di un parcheggio, soprattutto in vicinanza delle scuole negli orari di ingresso e di uscita degli studenti.

“Già da diverso tempo – precisano – cittadini e associazioni di quartiere hanno sollecitato l’Amministrazione Comunale ad intervenire e, attraverso un serio ed approfondito lavoro all’interno della Consulta, hanno elaborato una sintesi mediante una dozzina di schede tecniche sulle maggiori criticità relative alla viabilità, sintesi che è stata presentata ufficialmente agli assessori competenti della passata Amministrazione, i quali, nonostante l’enorme lavoro svolto, non hanno mai dato seguito alle richieste avanzate”.

Mesi e mesi di discussione, durante la Giunta Scanagatti, per rivedere la viabilità. Con progetti, idee, soluzioni condivise e consegnate direttamente agli uffici comunali. Richieste che, ieri come oggi, non hanno ancora ottenuto una risposta. E i partecipanti alla consulta si sentono quindi presi in giro. Tanta fatica per nulla se poi, cambiata la giunta, i loro progetti sono stati lasciati ancora nei cassetti degli uffici, preferendo invece l’idea di realizzare nel quartiere nuove aree cani.

“Pur rispettando la legittimità di tutti i cittadini di presentare “isolate” richieste all’Amministrazione, riteniamo che si debba invece ripartire al più presto dal lavoro già svolto in Consulta, perché ogni giorno viviamo sulla nostra pelle la consapevolezza che il nostro quartiere abbia ben altre priorità e ben più importanti problemi da risolvere – concludono – Le già limitate risorse pubbliche devono essere impiegate in maniera intelligente e proficua, a vantaggio di tutti i cittadini. Questo è ciò che chiediamo ai nuovi assessori alla partita, rinnovando la nostra piena disponibilità a collaborare per il bene comune”.

B. Api.

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