MONZA – I futuri “City Angels” si preparano all’esame finale e nel frattempo l’associazione apre le porte a chi desidera entrare nel team. Formazione, passione, entusiasmo e voglia di aiutare il prossimo mettendo da parte pregiudizi e preconcetti: questo lo spirito che ha animato i numerosi futuri “City Angels”che sabato 3 e domenica febbraio saranno impegnati in una full immersion al Centro civico San Rocco.
Non solo futuri “angeli” che si sono avvicinati e hanno vissuto l’esperienza di questo tipo di volontariato nella sezione monzese, ma anche futuri “angeli” delle sezioni di Lecco, Parma, Varese e Busto Arsizio.
“Sono molto felice dell’arrivo di nuove leve – commenta Manuelita Vella, responsabile dei City Angels di Monza – Ci sono diverse persone che in questi mesi si sono avvicinate e hanno frequentato l’associazione per due volte alla settimana, seguiti nelle attività da “angeli” già formati e con esperienza”. Nel fine settimana ci sarà la conclusione di questo percorso, con un corso di full immersion e l’ingresso a tutti gli effetti di quei volontari che saranno ritenuti idonei.
Un’occasione anche per avvicinare nuove leve. “Abbiamo sempre bisogno di nuovi angeli – prosegue Vella – Infatti, solo potendo contare su un numero maggiore di persone, potremo ampliare i servizi che già offriamo”.
Un servizio costante non solo allo spazio comunale di via Borgazzi adibito a dormitorio per l’inverno, ma un aiuto anche in mezzo alla strada a coloro che, per scelta o per necessità, si ritrovano a dormire sotto le stelle.
“Il servizio in strada viene garantito tre volte alla settimana – precisa – Il lunedì e giovedì sera, e il sabato mattina”.
Ma quali devono essere le caratteristiche per entrare nel team dei “City Angels”? “Innanzitutto bisogno aver compiuto i 18 anni – precisa – Il nostro è un tipo di volontariato di strada e di emergenza per la solidarietà e la sicurezza. La nostra arma è il nostro sorriso, avere capacità di ascolto e una buona parola per tutti, abbattendo i pregiudizi”.
Oltre che distribuire beni di conforto ai senza tetto o alle persone emarginate che spesso incontrano soprattutto in stazione: calze e biancheria intima, coperte, giacconi, magliette, maglioni, ma anche un thè caldo d’inverno o fresco d’estate, succhi di frutta, panini, brioche, biscotti o pizzette.
“Ma anche se quel giorno non dovessimo aver nulla da donare, usciremmo lo stesso a svolgere il nostro servizio in strada – prosegue – Chi vive ai margini ha sempre bisogno di parlare, di essere ascolto e noi di ascoltare, confortare e donare un sorriso”.
Per una volta sono loro a chiedere. Non solo il sostegno dei cittadini con la donazione di capi di abbigliamento, cibo o donazioni in denaro all’associazione. La richiesta questa volta va direttamente al all’amministrazione comunale.
“Ringraziamo il vicesindaco Simone Villa per averci messo a disposizione il Centro civico San Rocco per l’evento del fine settimana – conclude Vella – A Villa siamo legati perché la nostra associazione si è istituita propria alla fine del mandato della Giunta Mariani e lui, all’epoca assessore, aveva creduto nel nostro servizio assegnandoci una sede che doveva essere provvisoria. Ma in quella sede noi siamo ancora oggi. Ubicata in piazza Cambiaghi è troppo piccola. Chiediamo al sindaco Dario Allevi di trovarci un’altra sistemazione: in campagna elettorale aveva dimostrato apprezzamenti per il nostro operato e si era impegnato a trovarci una nuova casa”.
Chi volesse entrare a far parte dei City Angels può inviare un’email a monza@cityangels.it
Barbara Apicella











