CESANO MADERNO – Quando i Carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento, lo hanno trovato ancora con il coltello in mano e visibilmente adirato. Il marocchino, trentasettenne, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.
Poco prima aveva inveito all’indirizzo della moglie. Futili motivi, ma sufficienti a scatenare la furia dell’uomo, un operaio che ha già dovuto fare i conti con la giustizia. Ha preso in mano un coltello da cucina e, incurante della presenza dei bambini, lo ha puntato all’indirizzo della consorte ventottenne minacciandola ripetutamente di morte.
A chiamare i militari sono stati i vicini di casa, terrorizzati dalle urla che provenivano dall’appartamento. Gli uomini dell’Arma, entrando in casa, lo hanno trovato ancora con il coltello ben stretto nel pugno. Lo hanno disarmato e portato in caserma.
I Carabinieri, conquistata la fiducia della donna, hanno scoperto che non si trattava del primo episodio di maltrattamento. Ne erano accaduti altri già in passato, ma lei non aveva mai avuto il coraggio di sporgere denuncia. Per l’uomo, stavolta, è scattato immediatamente l’arresto.