Come sarà il turismo del futuro?

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Come sarà il turismo del futuro?
Come sarà il turismo del futuro?

Iniziamo con una provocazione. Di quelle che fanno sorridere e scuotere la testa. Ma chissà che non sarà proprio questo il futuro del turismo?

Un camera d’albergo su ruote. Dopo aver effettuato la nostra prenotazione, non ci resta che aspettare, questione di minuti, visto che il traffico sarà, in futuro, automatizzato ed ecco arrivare di fronte alla porta di casa o all’aeroporto o alla stazione un’avveniristica concept car; rigorosamente a guida autonoma, nella quale saliamo e che senza far rumore si avvia verso la parte statica dell’albergo, nella quale trascorreremo la nostra vacanza.

Fantascienza? Per ora sì, ma il progetto dello studio Aprili con sede a Toronto si è aggiudicato nel 2018 il prestigioso premio Radical Innovation Award.

Questione di gusti, comunque visto che i trend futuri del turismo sembrano andare da un lato in direzione di uno sviluppo tecnologico sempre più radicale, dall’altro in una ricerca di esperienze autentiche nei luoghi che visiteremo.

Il Report Future Traveller Tribes 2030 commissionato da Amadeus e stilato dalla Future Foundation ci offre una panoramica dei futuri trend nel settore turistico. Accanto ai viaggiatori alla ricerca di viaggi etici e responsabili, compaiono altri per i quali la parola d’ordine è semplicità;  così come i forzati del viaggio che sempre più si affideranno alla pianificazione digitale della loro vacanza per evitare imprevisti. Tendenze ovviamente, dove il viaggio esperienziale resta comunque uno dei capisaldi della futura dimensione del turismo.

Un’esperienza che comincia già a casa nel momento in cui navighiamo sul web per costruire il nostro itinerario.

Sempre più le piattaforme online dedicate alle vacanze si sono trasformate, a fronte di una potente innovazione tecnologica, in fornitori di servizi. Quelle che in gergo vengono chiamate OTA (Online Travel Agency) fanno da tramite tra gli operatori turistici che lavorano sul territorio come alberghi, bed & breakfast, agriturismi, e il cliente finale. La semplicità di utilizzo di simili strumenti, la rapidità di accesso anche da mobile e la possibilità di interagire in un ambiente virtuale e immersivo hanno profondamente trasformato la fase iniziale di scoperta delle località che visiteremo fisicamente.

Un passaggio questo che veicola attraverso strumenti digitali, con una chiara componente ludica legata al settore del divertimento, dell’entertainment e del gaming, contenuti informativi, culturali, storici e artistici delle località in cui trascorreremo le nostre vacanze.

Dal punto di vista del marketing una simile comunicazione dell’offerta turistica e della sua promozione, sta già trovando inaspettate declinazioni. Come quella offerta dal settore dei videogame, dove i recenti successi di titoli come Assassin’s Creed sviluppato da Ubisoft hanno rivelato inaspettati risvolti nel settore turistico. Città come Firenze, Venezia o Monteriggioni hanno beneficiato di una promozione territoriale gratuita grazie alle location urbane presenti nel videogame. Procedendo in questa direzione sempre più le piattaforme online dedicate all’accoglienza stanno impiegando tour virtuali live su modello di quelli utilizzati nell’industria del gaming da piattaforme come Unibet che sfruttano le potenzialità del realismo digitale per coinvolgere e appassionare i propri utenti. Un modello di marketing che già trova e sempre più troverà ampia diffusione attraverso un’esperienza immersiva dei servizi turistici.

Un esempio fra tutti la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano grazie al progetto Google Arts & Culture Italia. Un vero e proprio Grand Tour che percorre gli spazi d’eccellenza della memoria artistica del nostro Paese, dal Museo Correr di Venezia, passando per l’Accademia dei Fisiocritici di Siena fino ad arrivare al Palazzo della Zisa a Palermo.

Un tour digitale, ovviamente e che sfruttando le potenzialità della realtà virtuale disponibile sia da desktop che da mobile permette al turista di fare passeggiate virtuali attraverso alcuni dei luoghi simbolo del nostro patrimonio.

La capacità di evocare suggestioni ed emozioni è da sempre stata uno degli strumenti più potenti del marketing turistico. Libri, film e le attuali serie Tv stanno giocando un ruolo fondamentale per la promozione di luoghi e mete. Le tecnologie mutuate dal settore del gioco e dell’intrattenimento si rivelano dunque strumenti molto forti per creare un’esperienza evocativa del viaggio vero, quello che ci conduce in luoghi fisici e reali. L’uno non escluderà l’altro, anzi i futuri trend del turismo puntano nella direzione di un’esperienza di viaggio sempre più intima ed autentica: sia con il territorio che con le persone che lo abitano.

Un equilibrio importante quello tra tradizione e innovazione e che rappresenta la vera sfida del turismo del futuro.

 

 

 

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