Controlli della Provincia: 110 ponti sotto osservazione

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Ponti Milano Meda
Ponti Milano Meda

MONZA – Una maxi operazione di monitoraggio dello stato di salute dei ponti. E’ quella annunciata dalla Provincia di Monza e Brianza, che lancia l’operazione “Ponti sicuri”: risorse investite per aumentare la sicurezza degli utenti che percorrono le strade dell’intero territorio di Monza e Brianza.

La data è già stabilita. Tra pochi giorni al via la campagna di ispezione e monitoraggio sui 110 ponti che attraversano la rete stradale provinciale, un servizio appaltato per 96 mila euro alla società Akron srl di Bovisio Masciago in RTI (raggruppamento temporaneo di imprese) con CEAS. Le operazioni, condotte con la supervisione dei tecnici provinciali, permetteranno di raccogliere tutte le informazioni utili sullo stato di salute dei manufatti, informazioni che potrebbero anche dare indicazioni per programmare eventuali manutenzioni.

“I ponti – dichiara il presidente Roberto Invernizzi – rappresentano un patrimonio significativo che si aggiunge a quello delle strade provinciali su cui dobbiamo avere molta attenzione. Presentiamo oggi un sistema di management gestionale che parte dalla conoscenza dello staus del patrimonio: un passaggio indispensabile per pianificare futuri interventi soprattutto nel segno della prevenzione. Partiamo dall’esperienza appena conclusa che ci ha visti impegnati in operazioni di ispezione sui ponti della Milano–Meda e siamo pronti a passare a Regione Lombardia il report completo che include le relazioni sugli interventi effettuati dalla Provincia sui 4 ponti più critici dal punto di vista strutturale. Il passo successivo sarà la realizzazione di un servizio di rete relativo al monitoraggio dei ponti comunali”.

Il punto di partenza: a seguito del passaggio del tratto di competenza della Milano–Meda dalla Provincia di Milano (ora Città Metropolitana) alla Provincia di Monza e Brianza (per la tratta da Varedo fino a Lentate sul Seveso) sono state programmate attività di manutenzione straordinaria ed è stata condotta da tecnici specializzati una indagine di primo livello (ispezione visiva) sui 36 ponti afferenti. Dalle indagini è emerso che erano necessari interventi generalizzati su 3 ponti che sono stati condotti tra agosto e novembre.

Il metodo individuato, Bridge Management System, prevede la programmazione continua nel tempo di ispezioni, controlli, verifiche e prove. A febbraio si parte con il censimento, l’ispezione visiva primaria e le verifiche, le prove e il monitoraggio dei 58 ponti localizzati sulle tratte percorse da “Trasporti Eccedenti massa”. Non perché ci siano situazioni di emergenza – evidenzia la Provincia – ma perché sono quelli maggiormente percorsi:
• ZONA CENTRALE: (Carnate, Villasanta, Vimercate, Agrate Brianza)
percorsi SP13, SP13dir, SP215,SP2, SP2dir, SP45, SP58, SP177, SP41
• ZONA NORD (Veduggio con Colzano)
percorso SP102
ZONA OVEST(Limbiate, Varedo, Bovisio Masciago)
percorso SP527

I 110 ponti hanno età di nascita differenti e pertanto diverse sono gli approcci metodologici che saranno utilizzati. Il Ponte di Realdino, per esempio, è un ponte storico che risale ai primi del ‘900 e attraversa il fiume Lambro lungo la Sp6 “Monza–Carate Brianza” nei pressi del Comune di Carate Brianza: rappresenta per l’epoca di edificazione un modello strutturale all’avanguardia con sistema arco/piedritti. Lungo i suoi 140 metri di lunghezza saranno collocati sensori funzionanti 24h per 6 mesi: sarà così possibile acquisire in tempo reale dati utili per ricostruire le sue caratteristiche, il suo comportamento nel tempo e determinare possibili riserve di capacità.

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