“Purtroppo non ci risultano fondate le ultime notizie circolate poche settimane fa, secondo le quali sarebbero già stati stanziati 4,5 milioni di euro da parte di Regione Lombardia. Dopo una serie di approfondimenti, posso dire che questi soldi ancora non ci sono”. Scuote la testa Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, quando pensa alla scuola ex Borsa del liceo artistico nella Villa Reale.
“E’ una vicenda che si trascina da anni – commenta Corbetta – con gli studenti, i genitori e i docenti esasperati dalla lunga attesa di risposte concrete che, nonostante gli annunci e le promesse della politica, non sono ancora arrivate. Per questo motivo ho depositato una question time alla giunta regionale che verrà discussa in aula nella giornata di domani, mercoledì 3 maggio”.
Il consigliere pentastellato evidenzia che la sua non è la prima iniziativa finalizzata al recupero dell’edificio. A più riprese, e da più parti, ci sono state sollecitazioni al Pirellone affinché la vicenda possa arrivare a una degna conclusione.
“Tutto quello che risulta in Regione – afferma Corbetta – è una richiesta da parte del Comune di Monza per un finanziamento di 4,5 milioni. Quei soldi, però, Maroni non li ha ancora messi. Ricevuta la richiesta, l’ha semplicemente girata al Ministero dell’Istruzione che, a fronte di fabbisogni per l’edilizia scolastica lombarda di 330 milioni di euro, metterà a disposizione meno di 36 milioni”.
Lui una soluzione l’ha. E va ricercata in quella “dote” portata da Regione Lombardia per fare il suo ingresso nella proprietà del Parco insieme al Comune di Monza e al Comune di Milano. “Ci sono 55 milioni di euro da investire tramite un Accordo di Programma – conclude il consigliere del Movimento 5 Stelle – per la valorizzazione del complesso della Villa Reale e del Parco di Monza. Ben 27 milioni non si è ancora deciso come spenderli. Con la mia question time chiedo a Maroni di usare questo “tesoretto” per il recupero dell’ex Borsa. E’ finito il tempo di scherzare, qui c’è in ballo la vita scolastica degli studenti monzesi che frequentano il liceo artistico e che non possono più essere considerati cittadini di serie B”.