Corbetta va al Senato: “Non chiamatemi onorevole, resto quello di sempre”

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BOVISIO MASCIAGO – Non appena ha saputo della sua elezione a Roma, Gianmarco Corbetta è corso al Pirellone per recuperare gli ultimi oggetti che aveva in ufficio. Condividendo su facebook la sua grande gioia e al volontà di mettersi subito al lavoro.

Con una promessa. “Continuerò a mantenere il contatto con il territorio e a fami portavoce delle esigenze dei cittadini con le istituzioni – ha commentato Corbetta – Così come ho fatto in questi anni in Regione Lombardia”.

È felice e galvanizzato del nuovo incarico, ma guai a chiamarlo onorevole. “Resto il cittadino Gianmarco Corbetta ha proseguito – E continuerò a farmi portavoce delle richieste del territorio”. Mettendoci la faccia e l’impegno che in questi anni lo hanno sempre contraddistinto.

Reduce da due intensi mesi di campagna elettorale e il rischio di non farcela fino all’ultimo, con quella legge elettorale che – pur vedendolo tra i più votati del movimento – lo ha però obbligato insieme al collega del listino di Milano a lasciare il posto di capolista a una donna. Ma alla fine, il grande impegno e la valanga di voti al Movimento, hanno premiato Gianmarco Corbetta

“Gioia e soddisfazione sono doppie – ha proseguito – La mia vittoria non era poi così scontata”.

Adesso per il pentastellato brianzolo inizia una nuova avventura a Roma, con la promessa che comunque non perderà assolutamente di vista i problemi del territorio, facendosene invece portavoce.

“Una cosa la voglio dire fin d’ora: potete stare certi che darò il massimo di me stesso come ho sempre fatto fino ad oggi – scrive sui social – Dopo dieci anni di opposizione nei comuni e in regione, non vedo l’ora di dare il mio contributo alla rinascita del nostro Paese. I tempi sono finalmente maturi per dare un “governo dei cittadini” ai cittadini”.

Un grazie, oltre che ai suoi elettorali va anche alla sua famiglia che lo ha sempre sostenuto.
Le valigie sono pronte. “Ora – conclude – viene il bello!”.

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