Crippa si rivolge allo sportello “Amico in Comune”: “Il quartiere Cederna è snobbato”

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MONZA – Sindaco e assessori ignorano le sue richieste e le problematiche del quartiere e Roberto Crippa, storico componente della Consulta Cederna-Cantalupo, si rivolge allo sportello dell’ “Amico in Comune”, nella speranza che il servizio offerto del consigliere di maggioranza Nicolas Monguzzi possa sollecitare la sensibilità della Giunta.

Non si arrende Roberto Crippa, residente nel rione Cederna, che ha inviato al capogruppo della lista “Noi con Dario Allevi” – e alla nostra redazione per conoscenza – una serie di problematiche del rione da anni irrisolte. Crippa non ne fa una questione politica: tutt’altro, anche durante l’Amministrazione Scanagatti si era distinto durante le riunioni della consulta per quel suo piglio preciso e propositivo con il quale chiedeva interventi risolutivi per piccole e grandi criticità del quartiere.

Il sindaco è cambiato, ma non certo l’atteggiamento del monzese che da mesi invia richieste di intervento e di confronto su più punti, ma spiega di non aver mai ricevuto  risposte né dal primo cittadino né dagli assessori interpellati.

Da qui la decisione di Crippa di rivolgersi al servizio attivato dal giovane consigliere : uno sportello (ubicato in via Amati 23) dove richiedere informazioni sul funzionamento della macchina amministrativa, segnalare problematiche oltre che luogo di incontro e di confronto con la promozione di eventi e da poco anche l’attivazione del servizio Caf.

Crippa spera che Monguzzi possa farsi portavoce delle problematiche di Cederna in Consiglio comunale o comunque “intercedere” con la Giunta per ricevere una risposta.

Le richieste sono variegate e precise: dalla riqualificazione del Centro civico inaugurato dalla Giunta Scanagatti ma ad oggi ancora privo delle tecnologie basilari (microfoni, proiettori, un sistema d’allarme) all’avvio dei lavori di riqualificazione del teatrino, dal futuro del Polo Museale che dopo la posa della prima pietra da parte dell’ex sindaco piddino  durante la campagna non ha più visto operai al lavoro, dal rilancio della biblioteca di quartiere alla realizzazione più volte avanzata durante le discussioni della consulta di creare un poliambulatorio nel rione con la presenza di un pediatra e di un geriatra, dalla creazione di un secondo campo di bocce visto che quello di via Canesi è troppo affollato agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e marciapiedi.

Crippa è un osso duro, e non si arrende. Facendo leva soprattutto sulle promesse elettorali del sindaco Dario Allevi che ha più volte ribadito la vicinanza ai quartieri e alla gente. “Purtroppo il quartiere di Cederna è stato dimenticato per decenni dalla politica monzese”, conclude Crippa.  Forse con un “Amico in Comune” la politica tornerà ad occuparsi anche dello storico rione monzese.

Barbara Apicella

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