Da Vibo Valentia alla Brianza fino alle vette del poker sportivo internazionale. È il percorso di Salvatore “Mr. Ept” Bonavena, stella internazionale di uno degli sport della mente più difficili e competitivi. Quinto giocatore più vincente di sempre a livello nazionale, Bonavena è stato il primo italiano a conquistare un EPT, il torneo continentale più importante. Ripercorriamo le tappe più importanti di una carriera da record.
Anno 2005. Salvatore Bonavena è un agente immobiliare trasferitosi per lavoro dalla Calabria alla Brianza, più precisamente a Monza. In Lombardia nasce la passione per la disciplina che gli cambierà definitivamente la vita: il Texas Hold’em. Inizia qui l’ascesa del giocatore che dopo pochi anni verrà soprannominato “Mr. Ept”.
I primi risultati di prestigio risalgono al 2006. Nell’arco dei primi 10 mesi dell’anno il calabrese ottiene un terzo posto nell’Italian Championship di Sanremo e una seconda piazza nel secondo Campionato Italiano svoltosi nella città ligure prima di classificarsi ottavo nel No Limit Hold’em Festival di Saint Vincent.
Dopo un 2007 chiuso con un secondo posto nel campionato nazionale, arriva quello che è ancora oggi l’anno d’oro della carriera di Bonavena, il 2008.
A novembre ennesimo piazzamento di rilievo con il terzo gradino del podio alla Notte del Poker. Il 9 dicembre 2008 è la data che rimarrà per sempre nella storia del poker del nostro Paese e dello stesso Bonavena: nell’appuntamento finale del campionato europeo di Praga il calabrese sconfigge Massimo Di Cicco e diventa il primo italiano vincitore dell’EPT. Un successo incredibile per un giocatore ai primi passi nel mondo del professionismo e che lo proietterà ben oltre i confini nazionali della disciplina.
Fra il 2009 e il 2010 prosegue la striscia positiva di grandi risultati e arriva la prima partecipazione alle WSOP, le World Series of Poker di Las Vegas. In campo continentale Bonavena vince il suo primo Main Event IPT, unico giocatore nella storia a realizzare la doppietta EPT-IPT, si piazza undicesimo nel Grand Final EPT di Montecarlo e raggiunge il quarto posto nell’evento numero 56 del Campionato del Mondo di poker sportivo.
Nel 2012 Bonavena sfiora la seconda picca IPT perdendo alla mano finale contro Riccardo D’Antoni. L’anno successivo si laurea campione italiano Omaha (una delle varianti più giocate del poker sportivo) nelle ISOP, Italian Series of Poker. Nel 2014 altro titolo italiano, questa volta nel Main Event ISOP.
Gli anni successivi saranno costellati di successi e piazzamenti. Tra i più importanti il quinto posto nel Mini IPT di Sanremo 2014, la prima piazza nell’Only the Barracudas di marzo 2015, il terzo gradino del podio, ad aprile dello stesso anno, nell’evento principale IPO di Campione d’Italia. Risultati importanti a cui si aggiungono altre 3 partecipazioni alle WSOP.
“Mr. Ept”, a 12 anni dall’esordio ufficiale, non vuole smettere di stupire e ha ancora fame di successi. L’obiettivo per il prossimo futuro? Quello di conquistare un titolo del PokerStars Championship, circuito che ha raccolto l’eredità di EPT e IPT e che si propone come nuovo punto di riferimento della disciplina a livello internazionale. Sarebbe il coronamento di una carriera già leggendaria per un giocatore che ha attraversato le fase principali dell’evoluzione del poker sportivo riuscendo a mantenere prestazioni di livello elevatissimo. Una vera e propria leggenda di risultati e longevità.