Danneggia i computer a Malpensa, poi cerca di frantumare le vetrate all’ospedale

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GALLARATE – Prima ha fatto il matto all’aeroporto di Malpensa danneggiando i computer e rimediando una denuncia a piede libero. Poi, non ancora soddisfatto, si è recato all’ospedale di Gallarate dove ha cercato di frantumare la vetrata della portineria. L’uomo, un polacco di 26 anni, presente in Italia senza fissa dimora, è stato arrestato dalla Polizia di Stato.

E’ accaduto nella notte tra domenica e lunedì. Dopo il danneggiamento di alcuni computer allo scalo aereo di Malpensa, dove era già stato prontamente bloccato e denunciato dal personale della Polizia di Frontiera, il polacco è giunto in città. La segnalazione alla Sala Operativa del Commissariato cittadino è arrivata verso le 3 della notte.

L’addetta alla portineria dell’ospedale ha spiegato che all’esterno, sul marciapiede, un uomo esagitato stava cercando di infrangere la vetrata della porta d’ingresso. Immediatamente è intervenuta sul posto una pattuglia della Volante, che ha individuato il soggetto violento all’interno del corridoio che porta alla portineria, avendo già abbattuto la porta di ingresso dell’ospedale.

L’uomo brandiva tra le mani un porta ombrelli di ferro con il quale stava tentando di sfondare anche la vetrata della portineria al cui interno si era barricata la donna. A poca distanza era presente la guardia giurata in servizio presso la struttura ospedaliera che, nel tentativo di bloccare l’aggressore, era stata ferita alla testa con il porta ombrelli.

Alla vista dei poliziotti, l’uomo si è liberato dell’oggetto in ferro lanciandolo in mezzo alla carreggiata di via Pastori nel tentativo di colpirli. E’ poi fuggito all’interno del parcheggio antistante l’ospedale. I poliziotti, dopo una breve ma violenta colluttazione, sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo.

La guardia giurata ha dovuto ricorrere alle cure mediche per le lesioni riportate, mentre il polacco è stato condotto alla casa circondariale di Busto Arsizio per rispondere dei reati di lesioni aggravate, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

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