Desio
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Ketty Magni, nota scrittrice, accompagna l’obiettivo di Fabrizio Delmati fra gli angoli più suggestivi della sua Desio

città ricca di fascino e luoghi d’arte, fra meraviglie di architettura e di memoria, riflessi che solo la grande storia, può lasciare

Desio infatti è il nome della battaglia del 1277 che segnò il passaggio di Milano dai Torriani ai Visconti, quando i suoi angusti vicoli vissero la guerriglia in cui la cavalleria pesante dei Milanesi (i Torriani) finirono massacrati dai leggeri fanti dei Visconti

Da quel giorno di gennaio, Desio cambiò la storia del mondo. Perchè Milano era stato “nazionale” fra i più potenti d’Europa. E perchè dopo quella battaglia vennero due secoli di Visconti, e dopo di loro gli Sforza, e poi la richiesta d’aiuto di Ludovico il Moro alla Francia e...

Anche in un’altra occasione Desio misurò i destini del mondo: quando un suo cittadino, Achille Ambrogio Damiano Ratti, fu eletto papa

Pio XI resse la chiesa cattolica dal 1922 al 1939, il periodo fa due guerre mondiali, anni neri e rossi, di dittature e violenza

Achille Ratti era essenzialmente un energico intellettuale, conservatore illuminato, uomo attivo, appassionato e valente alpinista

Era uomo che amava il progresso, anche da Papa, testimonianza ne è la benedizione in latino con accento brianzolo, con cui inaugurò la radio Vaticana

Con queste prerogative, Papa Ratti resse il mondo in anni bui. Normalizzò il rapporto con lo stato Italiano ma non ci fece mai veramente pace

Morì d’improvviso, d’attacco cardiaco, lasciando incompiuta un discorso sull’antisemitismo che forse, avrebbe potuto cambiare anche il corso violento della storia successiva. Così però non fu

e poi declino, tanto simile a quello di altre marche storiche italiane ma un nome che nella storia mondiale delle quattro ruote, nessuno può tralasciare

Desio è la Miniera, passione di una vita per Pio Mariani, che riempì antiche e pregiate mura con minerali e reperti da Museo

Desio non è brianza! Storicamente e culturalmente Milanese con che coraggio la chiamate Brianza?!