Desio ospedale dei record: un paziente di 70 anni è stato sottoposto al primo intervento totalmente video-laparoscopico per una duplice localizzazione di adenoma tubulo-villoso.
La malrotazione intestinale è un’anomalia embriologica che normalmente si manifesta nei primi mesi di vita con un quadro di occlusione intestinale. La presentazione in età adulta è molto rara e la sua associazione con il tumore maligno del colon ancor più rara.
L’équipe del dott. Dario Maggioni, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Generale e d’Urgenza III dell’ASST Monza, ha ricoverato il paziente dal Pronto Soccorso dell’Ospedale di Desio per una perforazione intestinale dopo la recente esecuzione di una colonscopia che aveva evidenziato la presenza di due tumori, uno della parte destra e uno della parte sinistra del colon.
Il rilievo della malformazione alla TAC è stato occasionale in quanto la malrotazione intestinale non era nota al paziente.
Nella letteratura scientifica sono descritti casi analoghi a quello in questione ma sono sempre stati trattati con una laparotomia tradizionale a causa della complessità dell’anatomia. Solo negli ultimi anni la laparoscopia è stata proposta per alcuni pazienti di una serie riportata da chirurghi giapponesi e in un paziente nel mondo occidentale, in entrambe i casi con un approccio solo parzialmente laparoscopico.
La difficoltà dell’intervento infatti è causata dalle anomalie vascolari che accompagnano questo quadro anatomico e dalla difficoltà di eseguire una asportazione adeguata dei linfonodi che si accompagnano all’intestino. La parte ricostruttiva che segue l’asportazione del tratto intestinale malato (nel caso la quasi totalità del colon) è inoltre spesso troppo complessa per essere eseguita con tecnica laparoscopica.
Il dott. Dario Maggioni ha eseguito la prima anastomosi ileo-colica totalmente intracorporea in un caso di malrotazione intestinale. Il decorso post-operatorio è stato regolare e il paziente è stato dimesso in buone condizioni generali.
Il caso clinico di Desio è in procinto di essere pubblicato su una rivista di chirurgia e il filmato dell’intervento, data la sua eccezionalità e la riuscita della tecnica laparoscopica, è stato inviato ad un congresso internazionale di videochirurgia.
“Questo intervento è stato facilitato dalla tecnologia di cui disponiamo a Desio e di cui ringrazio per il continuo aggiornamento la Direzione Generale dell’Ospedale – sottolinea il dott. Maggioni -. Il monitor 55 pollici Ultra HD permette di sentirsi “immersi” nel campo operatorio, di apprezzare anche i più piccoli dettagli, potendosi avvicinare allo schermo come mai prima d’ora, senza perdere il più piccolo dettaglio. La sensazione di immersione consente al team di sala operatoria di focalizzarsi a pieno sull’intervento chirurgico e ci permette di affrontare con successo ogni tipo di patologia colo-rettale in sicurezza per il paziente”.