SESTO SAN GIOVANNI – Doveva trattarsi di un semplice controllo di routine a casa di un uomo sottoposto alla detenzione domiciliari. Per i poliziotti, invece, quella tra venerdì e sabato è stata una notte davvero movimentata: aggrediti dal detenuto egiziano che ha poi minacciato di far saltare in aria l’intero palazzo.
E’ avvenuto verso le 3.30 in via Carducci. Gli agenti si sono recati all’abitazione e sono stati aggrediti dall’extracomunitario con una pompa per le biciclette. Il detenuto, cosparso di olio, minacciando di darsi fuoco è riuscito a tenere a distanza gli agenti e a chiudersi in casa.
Poi, completamente fuori di sé, con l’accendino in mano ha fatto presente che era pronto a dare fuoco all’intero appartamento. Agli agenti non è rimasto altro da fare che evacuare il palazzo in piena notte, per il pericolo che potesse aprire anche il gas per fare saltare l’intero immobile. Contemporaneamente hanno chiamato anche l’ambulanza e i Vigili del fuoco.
Inutile ogni tentativo di dialogo con l’egiziano. Per risolvere la situazione c’è voluta l’astuzia dei poliziotti che, con una scusa, hanno attirato l’extracomunitario sul lato opposto dell’abitazione. Così facendo hanno permesso ai Vigili del fuoco di arrampicarsi con la scala fino al suo appartamento e di entrare dopo aver sfondato un vetro.
Quando il nordafricano si è accorto di cosa stava accadendo e si è precipitato verso di loro per fermarli, è stato investito dal potente getto dell’idrante che lo ha fatto cadere a terra e gli ha fatto perdere l’accendino. A quel punto è stato bloccato e arrestato dagli agenti.
