Disponibile per un attentato al centro commerciale di Arese: condanna confermata

0

ARESE – Era disposto a compiere un attentato al centro commerciale “Il Centro”: la Corte d’Assise d’Appello di Milano ha confermato la condanna a quattro anni di reclusione nei confronti di Nadir Benchorfi, il marocchino di 30 anni che era stato fermato dalla Polizia di Stato nel dicembre 2016.

Un mitomane, secondo il suo avvocato, nulla di più. Non un elemento pericoloso e nemmeno legato all’Isis.

I giudici, tuttavia, hanno avuto un’opinione ben diversa. Condannato a quattro anni in primo grado nell’estate 2017, stessa sentenza in appello nei confronti dell’extracomunitario che il centro commerciale lo conosceva davvero bene essendo uno dei dipendenti.

La Procura aveva perfino chiesto 8 anni di reclusione e la successiva espulsione dall’Italia, ritenendo che il marocchino possa essere considerato un “lupo solitario” che agisce per conto proprio ma in stretto contatto con il terrorismo internazionale. Rapporti che avrebbe allacciato durante un suo soggiorno in Germania e che avrebbe poi mantenuto una volta ritornato in Italia fino a mettersi a disposizione per un attentato.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci un commento
Inserisci il tuo nome

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.