BERNAREGGIO – Tutto il mondo lo ha visto per quel look originale e, soprattutto, per quelle corna fatte pubblicamente lo scorso anno in occasione della visita di Papa Francesco al Parco di Monza. Ma dalla Brianza est a quella centrale, senza dimenticare il varesotto dove ha mosso i suoi primi passi da sacerdote, don Luca Raimondi è conosciuto quale incredibile trascinatore: spirito gioviale, ma tanta sostanza. Ora è stato chiamato dall’Arcivescovo a un nuovo incarico: sarà vicario episcopale per la zona pastorale di Rho.
L’annuncio è stato dato direttamente dall’Arcivescovo in Duomo dopo la Messa crismale del Giovedì Santo. Don Luca, 52 anni, lascerà la comunità pastorale “Regina degli Apostoli” di Bernareggio, Aicurzio e Sulbiate.
Vi era arrivato nel 2008 tra le lacrime dei cittadini di Desio, dove aveva trascorso otto anni indimenticabili, lasciando un segno indelebile del suo passaggio. Con quel suo modo di fare un po’ originale aveva conquistato tutta la città.
Enorme era stato lo stupore nello scoprire che avrebbe lasciato una delle realtà più grandi e più importanti della Brianza per curare le anime di una comunità più piccola. Era una tappa in più nella sua formazione. Ora, dopo nove anni, un incarico decisamente prestigioso a partire dall’1 luglio. Con una differenza sostanziale: stavolta non si meraviglia più nessuno, il posto è giusto. Ancora una volta saprà fare la differenza.
Gualfrido Galimberti