Ammonta a quasi il 6% l’aumento medio di esportazioni dei distretti industriali lombardi nel primo trimestre dell’anno. A indicarlo è il recente studio di Intesa Sanpaolo, che nel Monitor dei Distretti 2018 evidenzia gli ottimi risultati della vendita all’estero dei settori tradizionali dell’economia della Regione, dalla metalmeccanica di Brescia, Vigevano e Bergamo, all’agroalimentare della Franciacorta e di Pavia, fino al tessile. Il report indica anche le buone performance dei settori a più alto contenuto tecnologico, come il farmaceutico e l’aeronautica. Dati importanti che sottolineano la vocazione dell’economia e delle imprese lombarde, che da sempre considerano la vendita all’estero come un canale essenziale per realizzare crescite di fatturato importanti. Un’opinione ricalcata anche dalla compagnia di consulenza ed export EGO International Group srl Rimini (qui il sito) che ha spesso indicato le buone opportunità che l’internazionalizzazione può riservare alle PMI del territorio. Un fattore che emerge se si analizzano i recenti dati dei più importanti centri di ricerca, è quello della grande diversificazione del tessuto produttivo della regione. Una caratteristica che rende l’imprenditoria lombarda estremamente competitiva, e capace di puntare alla vendita nei più diversi mercati globali.
Esistono infatti settori d’eccellenza capaci di affermarsi con successo anche in mercati tradizionalmente complessi da affrontare, come quello cinese, caratterizzato da controlli di qualità e tariffe con cui doversi misurare. È il caso, per esempio, del mercato del mobile, uno dei ‘cavalli di battaglia’ del tessuto produttivo di aree come Como, Milano e Monza. Stando alle referenze sul settore mobile di FederlegnoArredo, le buone performance delle imprese nostrane in Cina sono da imputare specialmente ai vari Saloni del Mobile, in cui i produttori italiani possono promuovere e far valere la qualità della loro offerta anche agli occhi di consumatori e buyer internazionali. Anche EGO International Group evidenzia le ottime potenzialità del settore del mobile in Asia, con i dati della società di Rimini che indicano numeri promettenti. Spicca la crescita delle vendite verso la Cina, che hanno conosciuto nell’ultimo anno un’impennata del 38.5%. Secondo l’analisi di EGOInternational Group il Salone del Mobile di Milano di quest’anno è stato, con ospiti da più di 165 Paesi diversi, un forum più internazionale che mai.
Se si osservano le performance globali dell’economia lombarda, infatti, emerge come tra i mercati più interessati all’offerta regionale, dalla metalmeccanica al tessile, compaiano Paesi come Francia e Germania, ma non solo. Alle destinazioni europee, le più tradizionali per le merci Made in Lombardy, si affiancano anche Paesi emergenti dalle grandi potenzialità per le nostre PMI. EGO International Group Srl Rimini ha infatti segnalato le opportunità commerciali riservate da nazioni extra-europee, che l’anno scorso hanno registrato un aumento delle importazioni italiane del 6.5%. Esempio lampante è certamente quello della Russia, mercato che, secondo le elaborazioni della Camera di Commercio di Milano, ha importato dalla Lombardia beni per un valore complessivo di mezzo miliardi di euro nel primo trimestre dell’anno. Risultati che secondo EGOInternationalGroup possono far sperare in un miglioramento duraturo dei rapporti commerciali tra i due Paesi, e che hanno portato istituzioni e associazioni di imprenditori a organizzare diversi forum dedicati alle relazioni economiche tra la Regione e la Federazione Russa.
Dalla grande diversificazione del tessuto imprenditoriale lombardo, al crescente numero di mercati che mostrano interesse verso le merci del territorio, è chiaro che esportazione e vendita all’estero rappresentano opportunità importantissime per l’economia regionale. I trend sembrano indicare una prospettiva positiva sia per le PMI che per le grandi aziende, un futuro di crescita che si traduce in benessere sociale, oltre che economico. Quello della Lombardia appare dunque come un caso estremamente positivo, un esempio che può illustrare le potenzialità della vendita verso mercati esteri anche al resto dello Stivale.