Cresce la voglia di vacanza degli italiani nell’estate 2018, quest’anno il 10% in più di loro pensa di partire. Sono infatti 3 milioni e mezzo in più, rispetto al 2017, le persone che pensano di fare un viaggio, si tratta dell’88% del campione. Lo rileva la ricerca ‘Le vacanze degli italiani’, a cura di italiani.coop il portale di ricerca e analisi di Coop, realizzata per Robintur e presentata a Milano. Ma c’è chi pensa a partire anche prima della pausa estiva: un italiano su 3 è pronto al primo assaggio d’estate in vista del ponte del 25 aprile e del primo maggio, il 35% infatti pensa che andrà in vacanza in particolare nelle città d’arte o nelle grandi città (27%).
Quest’estate il 50% dei vacanzieri sceglierà il mare, in generale le destinazioni immerse nella natura segnano un +13%. Nell’era di internet il viaggiatore punta molto sul fai da te, oltre 7 viaggiatori su 10 prenotano la loro vacanza da soli (73%) attraverso siti internet, mentre 2 viaggiatori su 10 (19%) scelgono di affidarsi alle agenzie di viaggi per l’ottimo rapporto qualità prezzo (41%), per le proposte originali e interessanti (34%), per il rapporto di fiducia (29%).
“C’è una grande ripresa del mese di agosto che era quello in cui calavano le vendite negli anni di crisi, per motivi di prezzo – ha spiegato Claudio Passuti, direttore generale Robintur -. La durata del viaggio da 10 a 14 giorni è quella che per noi è sopra la media di crescita quest’anno, questa durata è quella che sta captando maggiore interesse. Nella pre crisi era ancora più lunga e adesso siamo in una fase di recupero”.
In vista delle ferie estive un italiano su due ha già prenotato la sua vacanza o pensa di farlo a breve (54%), mentre 9 su 10 lo faranno prima di partire. Nelle previsioni di viaggio salgono mete come Emilia-Romagna, Lazio, Liguria per l’Italia e la Spagna, Grecia e Croazia per l’estero. Per un vacanziero su dieci il soggiorno sarà più lungo e la spesa più alta. Del resto gli italiani per il viaggio estivo sono disposti a risparmiare sui pranzi e le cene fuori (76%), sulla cura per il corpo (69%), ma anche sul carrello della spesa (35%). Pensa a partire anche chi possiede un animale domestico, il 32% è pronto a portarlo con sé e il 55% è disposto a spendere di più pur di poter avere servizi dedicati agli amici a quattro zampe.