BERGAMO – L’evasione dagli arresti domiciliari è già difficilmente giustificabile. Lo è ancora di più per un ragazzo di 25 anni che, sorpreso dalla Polizia locale, era in possesso di stupefacenti per spacciare nel centro cittadino. Immediatamente arrestato, sarà processato stamattina con rito direttissimo.
Il protagonista è un italiano che, nel suo curriculum, ha già scritto le voci “rapina” e “spaccio di sostanze stupefacenti”. Doveva trovarsi agli arresti domiciliari, così come disposto dal giudice, ma sabato pomeriggio è stato notato a Porta Nuova dagli agenti che si sono avvicinati per un controllo dopo aver giudicato un po’ sospetto il suo modo di fare.
Lui ha tentato di reagire, ma è stato immobilizzato. Dal controllo è poi emerso che in tasca custodiva una decina di dosi di cocaina, qualche grammo di marijuana e 2,5 grammi di hashish. Aveva inoltre banconote per un importo di 115 euro, considerate frutto dell’attività di spaccio.
Il ragazzo, oltre che del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, dovrà rispondere anche di evasione e di resistenza a pubblico ufficiale.
Per la Polizia locale dall’inizio dell’anno si tratta dell’arresto numero 28. Nel 2016 gli arresti erano stati 15. Segno di una presenza sempre maggiore e sempre più attenta degli agenti sulle strade del territorio.
