MONZA – Hanno trasformato il magazzino del loro store on line in un vero e proprio negozio. Entrando da “Face the sound” i clienti possono non solo vedere e toccare i prodotti ma anche provarli personalmente per comprenderne la qualità e il livello.
Perché si sa che il virtuale è senza dubbio più rapido, più easy e permette di lavorare ovunque connettendosi anche quando si è vacanza oppure a casa con l’influenza. Ma il negozio, quello vero, dove c’è il contatto diretto venditore-cliente in alcuni settori è importante.
Complimenti quindi per la nuova avventura imprenditoriale inaugurata alcuni mesi fa in via D’Annunzio (angolo via Fiume), nel cuore del quartiere di San Rocco dove si è alzata la saracinesca di “Face the sound” il paradiso dei musicisti e dei cantanti che lì non solo possono trovare il top dell’attrezzatura per gli addetti ai lavori, ma possono anche provarla organizzando mini esibizioni nel negozio.
Artefici di questo importante progetto controcorrente quattro giovani monzesi: Massimiliano Di Blasi, Davide Lopez e i cugini (sanrocchesi doc) Simone e Riccardo Ghezzi.
“Tre anni fa abbiamo intrapreso questa attività, esclusivamente on line – ci spiega Massimo – Poi quest’anno abbiamo deciso di fare il salto di qualità, affiancando alla vendita virtuale anche quella di un negozio vero e proprio”. Una scelta che deriva anche dalle esigenze degli acquirenti: tutti addetti ai lavori o anche estimatori della musica che amano mettersi in poltrona e ascoltare al meglio il concerto di musica classica ma anche quello di musica rock.
E tutto questo la rete non lo poteva offrire: insomma, bisognava acquistare a scatola chiusa, non c’era la possibilità di confrontarsi con il venditore, di chiedere consigli, suggerimenti, di acquistare magari in abbinamento altre perle strumentali.
“Sono articoli di nicchia – prosegue – Nel nostro negozio arrivano musicisti, dj producer, persone che organizzano eventi o intenditori e appassionati di musica che vogliono gustarsela ascoltandola con cuffie di un certo livello”.
Strumentazione all’avanguardia spesso sconosciuta ai non addetti ai lavori ma che per l’appassionato (che non ha età) sono gli oggetti del desiderio.
Grande l’entusiasmo dei quattro giovani imprenditori che a differenza di molti commercianti sono passati dal negozio on line (che comunque resta) a quello tradizionale. “È un sacrificio – aggiunge – Il lavoro si è certamente intensificato ed è bello avere il contatto diretto con gli appassionati o anche con i ragazzi del quartiere che entrano e chiedono informazioni rimanendo a bocca aperta per esempio davanti a quello zaino che in realtà contiene della casse e viene utilizzato dai musicisti di strada”.
E i ragazzi a San Rocco ce ne sono tanti e si sa che la musica è la vita, soprattutto tra i più giovani. Così che i quattro imprenditori ringraziano il rione che li ha accolti a braccia aperte, sperando di portare un po’ di buona musica e di allegria.
E sperando soprattutto che dal cuore di San Rocco possa partire la loro scalata imprenditoriale alla conquista anche dell’estero. In bocca al lupo ragazzi!
Barbara Apicella
