LECCO – Una brutta disavventura per due escursionisti, in forte difficoltà sul Resegone. Uno ferito, l’altro stremato, sono stati riportati in salvo dal Soccorso alpino intervenuto lunedì 23 ottobre con l’elicottero, ma con molta fatica a causa del forte vento.
La richiesta alla centrale operativa è arrivata nel primo pomeriggio. Due escursionisti, di 51 e 59 anni stavano affrontando la ferrata Gamma 2 del Resegone, ma si sono trovati in difficoltà. Nella parte finale, al “Caminone”, uno dei due è infatti scivolato. Si è salvato ma è rimasto ferito.
L’amico che era con lui si è sincerato delle sue condizioni, ma si è anche reso conto che non avrebbe proseguito. Un po’ per le sue condizioni fisiche, un po’ per il notevole spavento. Ha così deciso di proseguire da solo nell’intento di raggiungere il rifugio Azzoni e chiedere aiuto.
Arrivato a destinazione, anche lui stremato, ecco l’amara sorpresa: rifugio chiuso. In questo periodo apre solo nel fine settimana. Non gli è rimasto altro da fare che chiamare il Soccorso alpino.
Sul posto è arrivato l’elicottero, ma l’intervento è stato tutt’altro che agevole a causa del vento. Lunedì nel lecchese è arrivato a soffiare a oltre 120 chilometri orari. Con un po’ di fatica, però, le operazioni di recupero dell’escursionista bloccato sono state portate a termine. L’escursionista è stato trasportato in ospedale. Ferita non preoccupante, era soprattutto spaventato per il rischio corso durante la ferrata.
Val.Ca.
